Torino: cosa vedere in un solo giorno

Torino è una città meravigliosa, elegante, ricca di verde, caratterizzata da vie porticate (ben 14 chilometri in tutto) – il che la rende ideale per il visitatore anche in caso di pioggia.

Torino è stata la prima capitale d’Italia e da allora non ha perso il suo fascino. Una città che può regalarci tanto sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista gastronomico. Basta passeggiare tra i viali del suo piccolo centro e riscoprire numerosi tesori che rappresentano un patrimonio culturale ed architettonico da far invidia a qualsiasi altra città italiana.

Riscoprire le bellezze di Torino è un po’ come riscoprire il nostro passato. Il passato del nostro Paese fatto di splendori e ricco di storia. Musei, grandi palazzi, residenze reali della famiglia Sabauda, aperitivi nelle piazze, i Murazzi con i suoi locali e i caffè storici lungo le vie più importanti. E come dimenticare i simboli principali della città? La Mole, dalla quale è possibile ammirare tutta la città con le colline e le Alpi sullo sfondo, e i gianduiotti, un dolce tesoro della città. Tutto questo è Torino. Una città dalle tante anime, soprattutto quella culturale e artistica.

Bisognerebbe trascorrere a Torino una settimana, o quantomeno un weekend per poterla gustare sotto tutti i punti di vista. Supponiamo di avere però a disposizione soltanto un giorno: su che cosa è meglio concentrarsi? Faremo un breve elenco, con rimandi ad alcuni articoli di approfondimento.

Cuore della città di Torino è sicuramente piazza Castello, con gli imponenti Palazzo Madama e il Palazzo Reale, entrambi un assaggio delle numerose residenze di Casa Savoia in Piemonte, incluse nel patrimonio UNESCO. Palazzo Madama mostra una delle facciate più affascinanti del barocco europeo, opera del Juvarra.

Del complesso del Palazzo Reale fanno parte anche il Teatro Regio, l’Armeria e la Biblioteca Reale, mentre dietro l’ala sinistra del Palazzo Reale assolutamente da vedere il Duomo dedicato a San Giovanni Battista con la splendida cupola del Guarini. Nel duomo è conservata la Sacra Sindone, che però è raramente esposta al pubblico: maggiori informazioni sul sito ufficiale: www.sindone.org.

Da piazza Castello partono le strade più importanti, come via Garibaldi e via Po, che sbocca nella grande Piazza Vittorio Veneto (la vedete nella foto). Guardando dritto davanti a sé da Piazza Vittorio, oltre il fiume Po con i celebri murazzi (ovvero i moli, anch’essi nella foto), si vede la chiesa della Gran Madre di Dio, le cui forme ricordano quelle del Pantheon.

Poi vale la pena di salire su un tram e dirigersi verso il bellissimo parco del Valentino che fiancheggia il corso del Po e racchiude il suggestivo Borgo Medievale ricostruito e il castello del Valentino.

Celeberrimo anche il Museo Egizio, secondo soltanto a quello del Cairo. E quasi altrettanto interessante il Museo del Risorgimento. Ma soprattutto non si può perdere la Mole Antonelliana, l’edificio più alto della città, costruito inizialmente per diventare una sinagoga, oggi ospita un eccellente museo del cinema ed è il simbolo universalmente noto della città di Torino.