La costa orientale della Corsica: da Bonifacio a Bastia passando per PortoVecchio

Di
Bonifacio

La Corsica è una delle mete più frequentate e rinomate del turismo internazionale, gli splendidi paesaggi, le scogliere, le spiagge favolose, il mare azzurro e le montagne rocciose a strapiombo verso l’acqua offrono a tutti la possibilità di vivere emozioni indimenticabili e di lasciarsi catturare dallo splendore della natura e dalla vivacità delle cittadine situate lungo la costa.

Una vacanza in Corsica può soddisfare i desideri di ogni viaggiatore, dai più avventurosi, sempre alla ricerca di sensazioni forti, a chi ama il relax e la vita di spiaggia, a tutti coloro che preferiscono il trekking o semplicemente le lunghe passeggiate immerse nella natura.

Piantarella

I corsi non parlano mai di distanze in chilometri, ma in minuti. Se ne capisce bene il motivo quando si percorrono le strade che portano alle baie selvagge nei dintorni di Bonifacio. La spiaggia di Piantarella, non lontano da Capo Pertusato, è il paradiso per il windsurf. Di qui si scorgono le due isole di Cavallo e i Lavezzi. La prima è una sorta di oasi-rifugio per VIP, la seconda è il cuore di una delle riserve naturali marine più belle del Mediterraneo. Per la precisione, I Lavezzi è un gruppo di scogli, tra cui un’isola più estesa, chiamata Ile Lavezzi, in quella zona di mare chiamata Bocche di Bonifacio. L’area è di grande valore naturalistico, ed è stata una delle prime del Mediterraneo a essere soggetta a tutela ambientale. Qui i subacquei possono avvicinare banchi di rare cernie brune.

Rondinara

Corsica

Risalendo la costa verso nord, tra Bonifacio e Porto-Vecchio, sopra il golfo di Santa Manza, si trova la baia di Rondinara (nella foto), tanto perfettamente circolare da parere essere stata tracciata con un compasso. Qui la spiaggia è di sabbia bianchissima, le acque sono turchesi e trasparenti. E’ un angolo di paradiso frequentato da subacquei e appassionati di windsurf. Sembrerà incredibile, ma quando i turisti se ne vanno non è raro vedere gruppi di mucche che vagano per la battigia.

Santa Giulia e Palombaggia

palombaggia

Bellissime anche le baie di Santa Giulia e Palombaggia (nella foto qui sotto), dove rocce e isolotti granitici affiorano in un mare di cristallo. Un vero paradiso. Palombaggia, in particolare, è una striscia di sabbia lunga due chilometri orlata da un bellissimo bosco di pini marittimi e scandita qua e là da lingue di roccia.

Portovecchio

Portovecchio

Arriviamo infine a Portovecchio (in còrso Portivechju) (qui sotto a destra), una cittadina pittoresca e seducente. Con poco più di 10.000 abitanti, è la terza città della Corsica, dopo Bastia e Ajaccio. Sorge su una collina di porfido rosa. La città alta si è sviluppata intorno alla piazza della chiesa di Saint Jean-Baptiste, che ora è circondata da negozi chic e caffè con tavolini all’aperto. Tra gli stretti vicoli si affacciano case costruite in blocchi di granito e le rovine della cittadella, si alternano negozi alla moda e artigianato locale, che danno alla città personalità e charme.. Bello l’insieme delle mura, scandite da vari bastioni. In particolare, dalla Porte Genoise si gode di un’ampia visuale sul golfo.

Un fascino discreto, quello di Portovecchio, che purtroppo nei mesi estivi viene stravolto da frotte di turisti. Del resto alcune delle spiagge più celebri dell’isola, come le già citate Palombaggia e Santa Giulia, si trovano propria in questa zona. Anche la spiaggia di San Cipriano, che si trova a circa 15 km da Porto-Vecchio ha acque limpidissime e fondali che digradano dolcemente.

Solenzara

Risalendo la costa orientale verso nord si incontra Solenzara, un centro balneare piccolo, ma ben attrezzato. Nelle vicinanza si può visitare lo stagno di Palo, poco più a nord. E poi Sari, un pittoresco villaggio più a monte.

Da Solenzara a Bastia, le spiagge sono tutte assai simili tra loro: la costa è bassa, non si trovano porti, ma solo grandi distese di sabbia bianca prolungate da una sorta di cordone lagunare che talvolta assume i caratteri di una palude, pur non essendo mai insalubre. Queste spiagge sono tutte molto attrezzate. Quando giungiamo allo stagno di Biguglia siamo ormai alle porte di Bastia. E forse significa che presto dovremo tornare in Italia in traghetto.


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