Il Trenino rosso del Bernina: guida e consigli pratici

Di
BerninaExpress

Secondo molti è il trenino più bello del mondo. Sarà per questo che l’UNESCO lo ha dichiarato patrimonio dell’umanità? Forse perché i binari di questo favoloso trenino rosso danno al viaggiatore l’impressione di toccare il cielo e lasciano un ricordo indelebile ad ogni viaggiatore.

Quando si sale sul Bernina Express, si entra in una sorta di teatro che offre uno spettacolo in continua evoluzione. Non è solo la natura fiabesca a farsi ammirare, ma anche la ferrovia stessa a dare spettacolo: locomotive e vagoni giocattolo, stazioncine che sembrano dipinte, curve strettissime che invitano ad allungare le mani per afferrare la coda del treno, viadotti e gallerie elicoidali con pendenze a tratti impressionanti.

Il trenino parte da Tirano, nel fondovalle valtellinese, sale su per i boschi della Val Poschiavo e fino ai ghiacciai e le vette del Bernina per poi scendere nell’incantevole Engadina, fino a Pontresina e St. Moritz. Lungo il percorso, vale la pena di fermarsi per una tappa all’Alp Grum e all’Ospizio Bernina per ammirare il panorama, mentre al ghiacciaio del Morterash ci si può fermare per una passeggiata nella valle. Il percorso del treno, composto da moderne e comode carrozze, raggiunge anche pendenze del 70 per mille (senza cremagliera) e raggiunge un’altitudine di ben 2253 m sul livello del mare, la massima raggiunta da un treno in Europa. Le carrozze più ambite sono quelle panoramiche con vetrate anche sul tetto, ma vedremo dopo alcuni consigli al riguardo.

La linea del Bernina, ultimata nel 1910, fa parte della rete di 384 km della Ferrovia retica, l’unica ferrovia svizzera ad attraversare le Alpi. Da Tirano a St. Moritz supera il dislivello di 1824 metri!

Il sito Treninorosso.it e quello ufficiale della Ferrovia retica sono un valido punto di riferimento per tutti coloro che intendono effettuare un viaggio e/o un soggiorno in Valtellina – ovviamente non fatevi sfuggire i favolosi Pizzoccheri e la Bresaola locale – ed Engadina, prenotando facilmente senza rischi ed inutili perdite di tempo: i prezzi non sono molto economici, ma ne vale assolutamente la pena!

Consigli pratici per il Trenino rosso del Bernina

Un viaggio sul Trenino rosso è un’ottima idea per qualsiasi periodo dell’anno! Ovviamente in inverno si possono gustare il panorama e i contrasti di colore fra neve e cielo, mentre in estate i laghi e la natura sono al massimo della loro bellezza.
Ci sono varie tipologie di treno, alcuni fermano in tutte le stazioni (alcune fermate a richiesta), altri sono un pochino più rapidi e fermano nelle stazioni principali. Occorre consultare l’orario ma c’e’ un treno circa ogni ora.
Se possibile, conviene partire presto la mattina, ad esempio col treno delle 7.40 da Tirano: ci sarà sicuramente meno affollamento e si potranno godere i colori dell’inizio di giornata.
A meno che non amiate la ressa, per quanto possibile per il giorno del viaggio sono da evitare i giorni di festa classici: un giorno infrasettimanale è sicuramente più tranquillo e rilassante.
Le carrozze panoramiche sono molto belle, ma non consentono di aprire i vetri: le carrozze più “classiche” hanno invece la possibilità di aprire i finestrini, per realizzare foto e video ricordi eccezionali.
Posizionandosi al fondo del treno, sarà più scenografico osservare l’arrampicata dei vagoni anteriori su e giù per le curve della montagna.
Sedersi a destra o sinistra per godersi il panorama migliore? Non c’è una risposta giusta a questa domanda, ma potrebbe essere meglio salire verso St. Moritz seduti a sinistra, invece a destra nel ritorno.
Non tutte le carrozze hanno prese elettriche per ricaricare i cellulari. Occorre dare un’occhiata sotto ai tavolini se avete questa necessità… 


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