Panarea: la più chic delle isole Eolie

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Dopo Lipari, Vulcano, Alicudi e Filicudi, Salina, Stromboli, a questo punto, l’unica delle Eolie che manca all’appello nel nostro schedario virtuale è Panarea, la più piccola dell’arcipelago e tra tutte quella sicuramente più adatta a chi vuole coltivare la vita sociale, i trend e lo shopping. Negli ultimi decenni, infatti il successo turistico dell’isola è stato notevole, con molti VIP che l’hanno scelta come meta delle loro vacanze. Indimenticabile la scena del film Caro Diario di Nanni Moretti in cui i protagonisti, appena sbarcati sull’isola vengono abbordati da una donna che organizza eventi mondani e, presi da un moto di rigetto, tornano subito sul traghetto per andarsene.

Tra le “sorelle” dell’arcipelago siciliano, Panarea è ahimè quella leggermente più cementificata e per certi versi più spersonalizzata. Del resto, la grande massa di turisti che la affolla sopratutto nei mesi di luglio e agosto ha richiesto negli ultimi anni un certo adattamento dell’offerta ai bisogni dei vacanzieri nella direzione del comfort e del lusso. Ma ciò non toglie che Panarea resti dal punto di vista paesaggistico una delle migliori immagini da cartolina del Mediterraneo.

Come tutte le Eolie, anche questa isola è in realtà un vulcano spento che si eleva nel punto più alto a 420 metri sul livello del mare. I traghetti per Panarea approdano nella località San Pietro, la contrada più importante e popolata. Ma ci sono anche le contrade Ditella (o Iditella) a nord-est e Drautto a sud-ovest.

Ovviamente, per vedere tutti i punti più belli dell’isola, l’ideale è avere/affittare una barca o almeno un gommone. Così si potranno ammirare da vicino i costoni rocciosi, i terrazzamenti naturali, le colonne di roccia e pittoreschi ventagli di lava solida.

Da non perdere assolutamente:
* La Baia di Cala Junco, nella parte sud. In pratica è una piscina naturale racchiusa tra pareti di roccia. Qui l’acqua è limpida, di meravigliosi colori che coprono tutte le sfumature del verde e dell’azzurro.
* I vari isolotti che circondano l’isola: Spinazzola, Basiluzzo, Lisca Bianca, Bottaro, Lisca Nera, Dattilo, i cinque Panarelli e le Formiche.
* La Grotta degli innamorati sull’isolotto di Lisca Bianca.

Siete stati a Panarea? Che ricordo ne avete? Raccontateci tutto qui sotto nei commenti!


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