Le chiese romaniche di La Vall de Boí: patrimonio UNESCO in Catalogna
Di FabioLe chiese romaniche del comune di La Vall de Boí in Catalogna sono edifici religiosi in stile catalano così suggestivi e importanti dal punto di vista storico-culturale da essere state iscritte tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 2000.
Tra l’XI e il XII secolo ogni villaggio della valle catalana di Boí nei Pirenei fece costruire una propria chiesa, forse per iniziativa del religioso Raimondo da Barbasto che avanzava pretese di giurisdizione ecclesiastica sulla regione. Le chiese romaniche, proprio in considerazione dell’ambiente isolato in cui sono sorte, sono di una stupefacente qualità artistica.
Il paesino di Taüll possiede le due chiese più importanti della regione: la chiesa di Santa Maria e quella di Sant Climent. Furono consacrate una dopo l’altra nel 1123 e mostrano analogie strutturali: entrambe hanno un ricco apparato di affreschi, oggi conservato nel museo di Barcellona. Anche l’architettura delle chiese è di grande pregio. Sant Climent è l’edificio meglio conservato: mostra una sezione trasversale basilicale, in cui le tre navate sono unite da un ampio tetto a capanna. Nella parte orientale, a ogni navata corrisponde un’abside: una centrale e due laterali. Il campanile ha sei piani con altrettanti ordini di finestre e presenta fregi ad arco cieco e dentellati. Notevolissime anche la chiesa di Sant Quirc a Durro e quella di Sant Joan a Boí, decorate con affreschi di incomparabile bellezza.
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