KaDeWe: il leggendario grande magazzino di lusso a Berlino

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Il Kaufhaus des Westens (“grande magazzino dell’ovest”, più conosciuto con la sua abbreviazione KaDeWe) nella capitale tedesca ha alle spalle una storia molto interessante, e – un po’ come Harrods a Londra – è una delle attrazioni più popolari della città.

Nel 1907 il commerciante Adolf Jandorf decise di aprire un grande magazzino a Berlino nella Tauentzienstrasse, un viale nella zona sud-ovest di Berlino, vicino all’oggi famoso Kurfürstendamm. Fu l’architetto Johann Emil Schaudt a progettare e realizzare nel giro di un anno l’imponente edificio di cinque piani in stile neoclassico, tutto in cemento armato. L’intuizione dell’imprenditore fu alquanto ridicolizzata all’epoca: come poteva avere successo un negozio del genere in una zona prevalentemente residenziale? Il proprietario tuttavia era assolutamente convinto del potere di attrazione della sua pregevole gamma di prodotti. Si racconta che disse qualcosa del tipo: Non importa dove siamo ubicati, la gente verrà da noi. Il merito di Adolf Jandorf fu soprattutto quello di consentire agli acquirenti l’acquisto di varie tipologie di merci in un solo luogo: i reparti erano ben 120. Il negozio fu di fatto molto apprezzato e frequentato dall’alta borghesia tedesca.

Nel 1927, la società commerciale Hermann Tietz & Co. rilevò il KaDeWe. Durante questo periodo, fu completato il reparto di gastronomia, ancora oggi famoso, che offre Delikatessen da tutto il mondo. Durante l’era nazionalsocialista, i proprietari, che erano ebrei, furono costretti ad abbandonare l’azienda e dovettero vendere le loro azioni per molto meno di quanto valevano. Durante il secondo conflitto mondiale la struttura fu distrutta da un incendio, ma cinque anni dopo la fine della guerra il KaDeWe fu il primo grande magazzino a riaprire in Germania, divenendo di lì a poco un importante simbolo del miracolo economico tedesco.

Dal 1961 in poi cominciò un periodo difficile a causa della divisione della città in due parti: i clienti di Berlino est furono del tutto esclusi, mentre per i tedeschi della Repubblica Federale di Germania e i turisti stranieri il KaDeWe continuava a essere una delle attrazioni da non perdere. Col tempo, anche ai berlinesi dell’Est e ad altri cittadini della DDR fu permesso di visitare Berlino Ovest in occasioni speciali. Quando si recavano al KaDeWe erano particolarmente attratti dal reparto alimentare, dove trovavano grande ricchezza e varietà, e prodotti alimentari esotici come banane e ananas, inaccessibili nei loro negozi. Non fu un caso se il giorno dopo la “caduta del Muro” il KaDeWe fu preso d’assalto dai cittadini della DDR.

Negli ultimi decenni, la concorrenza nei confronti dell’enorme punto vendita (60.000 metri quadrati di superficie) è cresciuta notevolmente, soprattutto a causa dell’aumento delle vendite online. Ma il KaDeWe ha reagito espandendo la sua gamma di beni di lusso e iniziando a gestire anche le vendite online. La maggior parte dei visitatori di Berlino includono una visita al KaDeWe tra le priorità. Il sofisticato reparto alimentare (Feinschmeckeretage) è davvero straordinario. Nel grande magazzino si trova anche l’Austern-Bar che, con i suoi oltre mille posti a sedere è il più grande ristorante della città.


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