Cinque destinazioni pericolose in cui viaggiare

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Si chiama sindrome di Wanderlust ed è la voglia matta di viaggiare, che comprende tutta la fase di definizione dell’itinerario e quella di ricerca della destinazione perfetta ma anche i gesti – adrenalina pura – che si compiono al momento di preparare i bagagli prima di partire.

Tutti noi abbiamo un sogno nel cassetto, ci piacerebbe visitare questo o quel Paese del mondo e scattarci una bella foto in qualche luogo o città simbolo del pianeta. Il motivo? L’accrescimento personale, la voglia di conoscenza e il gusto per l’avventura ovviamente.

A seconda della destinazione che è stata scelta, si dovranno prendere delle precauzioni diverse. Non soltanto per quanto riguarda le condizioni meteo e le temperature di stagione, la moneta corrente e il tasso di cambio oppure il fuso orario e la tipologia di prese della corrente. Ci sono infatti molti luoghi sul nostro pianeta che sono senza dubbio affascinanti ma che possono risultare pericolosi per un turista un po’ sprovveduto.

Stiamo parlando sia di grandi città che di luoghi impervi o fuori dal comune. Documentarsi è dunque molto importante, soprattutto per quanto riguarda la situazione economica e politica di certi Paesi. La cosa migliore da fare sarà allora consultare la speciale classifica che indica le città più pericolose al mondo: una mappa di luoghi rischiosi in qualsiasi momento dell’anno (anche a prescindere dall’emergenza sanitaria da Covid-19). Improvvisare in certe situazioni è proprio sbagliato: in questo approfondimento vedremo quali sono 5 destinazioni tra le più pericolose in cui recarsi. Organizzare qui spedizioni in totale autonomia può rivelarsi un grave errore.

Yangon e Casablanca

Tra le città del pianeta maggiormente a rischio bisogna indicare Yangon, principale centro del Myanmar ed ex capitale della Birmania (non lo è più dal 2005). Nel Paese sono all’ordine del giorno attentati e coprifuoco, ragion per cui i viaggi in questa zona sono sconsigliati in generale e quando necessari devono essere ridotti al minimo indispensabile (meglio essere sempre in contatto con persone in loco per aggiornamenti last minute). La principale attrattiva è la pagoda Shwedagon Paya: si dice che al suo interno siano conservati otto capelli del Buddha ed è circondata da un complesso di padiglioni, campane e stupa.

Anche Casablanca deve essere visitata prestando un surplus di attenzione, soprattutto perché oltre agli scintillanti alberghi e ai centri di business sono presenti anche bidonvilles proprio come a Calcutta e Nairobi (qui si è generata una forte insofferenza che spesso è sfociata in violenze). Senza contare che negli ultimi anni in particolare le autorità di sicurezza hanno alzato il livello di allerta: sono state smantellate molte cellule terroristiche, ecco perché viene raccomandata cautela durante gli spostamenti.

Mumbai, Bogotà e Manila

Mumbai, capitale indiana, è pericolosa soprattutto per le donne dal momento che le aggressioni sono molto frequenti. Il consiglio è quello di prediligere sempre gli spostamenti con il taxi invece di quelli a piedi, specialmente se si ha necessità di muoversi nelle periferie o al calare della sera. Il traffico è tentacolare, il rumore è assordante e per evitare di affrontare viaggi estenuanti in mezzo al caos di tubi di scappamento la cosa migliore da fare sarà optare per un più pratico risciò. Le stazioni sono pericolosi centri di spaccio, in particolare la Grant Road. Attenzione di notte a piedi anche nella zona di Kamathipura che è a luci rosse.

Città dai forti contrasti e luogo tra i più pericolosi da visitare per i turisti è poi Bogotà, in Colombia. La capitale è molto visitata, in particolar modo dai turisti americani (e non solo, ovviamente). Splendida città coloniale, Bogotà è però purtroppo funestata da cartelli della droga, bande armate e organizzazioni terroristiche che sono diffuse sul territorio di tutto il Paese. I turisti finiscono spesso nel mirino dei criminali: il rischio di rapimento è molto alto e simili episodi sono praticamente all’ordine del giorno.

Chiudiamo questo breve excursus su alcune delle città più pericolose del pianeta con una panoramica su Manila, capitale delle Filippine. Questo grande centro è noto per i livelli altissimi di inquinamento, inoltre vi sono interi quartieri malfamati dove anche uscire per andare a bere qualcosa in un locale può mettere il turista in serio pericolo. Il consiglio, specialmente per la sera, è quello di non allontanarsi per più di 2-300 metri dall’albergo. Manila è comunque molto bella e la sua storia è davvero particolare. Dopo essere stata infatti letteralmente rasa al suolo nella Seconda Guerra Mondiale, è tornata a crescere e svilupparsi in un’anarchia architettonica pressoché totale tenendo però traccia del suo passato.


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