Chartres: non solo una famosa cattedrale!

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Meravigliosa Chartres. Un tuffo nel medioevo francese, un viaggio al centro dell’arte gotica più vera e antica. Buona parte del suo centro è stato ricostruito dopo la Seconda Guerra mondiale, ma come in altri casi l’attenzione dei cugini francesi ai dettagli dei centri storici medievali ci ha restituito una città estremamente suggestiva, che ci aiuta a immaginare come fosse la vita quotidiana nei secoli passati. Non a caso inserita dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità.

La cattedrale di Notre Dame ne è il simbolo principale. Costruita fra il XII e il XIII secolo è una delle più importanti e meglio conservate chiese gotiche d’Europa. L’insieme del decoro scultoreo e quello delle sue vetrate offrono una testimonianza tra le più ricche e le più omogenee dell’arte europea del XIII secolo. Per chi provenga dalla strada di Parigi l’approccio con la città è costituito proprio dalla grande chiesa: in ragione della posizione della città, appoggiata sul pendio della valle dell’Eure, il fiume che la attraversa, la cattedrale sembra sovrastare l’orizzonte e non solo la città.

La cattedrale è famosa, tra l’altro, per le sue bellissime vetrate colorate. A Chartres, infatti, ancora oggi si trovano le fucine più affermate di Francia e vi operano i migliori restauratori del vetro a piombo e la tradizione delle vetrate è ancora molto in voga; vi si trova anche il Centre International du Vitrail.

Alle porte di Chartres si apre verso nord la bella valle dell’Eure, detta “royale” per via degli illustri personaggi che l’hanno frequentata: risalendo le rive dell’Eure ammantate di boschi è d’obbligo prendersi tempo per visitare borghi medievali e castelli, che catapultano dentro la storia della Francia medievale.


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