Itinerario in Basilicata, di castello in castello

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Quando si parla della Basilicata dal punto di vista turistico il pensiero corre subito alle meraviglie dei Sassi di Matera, alla natura selvaggia delle forre e delle gole del Parco del Pollino con il pittoresco borgo di Rivello tutto fatto di scale e di case che sembrano sorreggersi a vicenda sulla cima della collina. Oppure al bel mare di Maratea – l’unica località balneare lucana affacciata sul Tirreno – o anche alle coste basse e sabbiose del Metaponto, sulla costa ionica, dove regnano canne, giunchi, dune e piccole paludi.

Ma c’è anche la possibilità di percorrere un interessante itinerario tra i castelli della Basilicata. Ecco quali sono i più importanti:

* Il Castello di Melfi (nella foto): la sua pianta ha la forma di un quadrilatero irregolare e questa caratteristica è determinata dalla morfologia del terreno. Fu eretto dai Normanni, poi ampliato dagli Svevi e dagli Angioini. Questi ultimi costruirono la cortina esterna con le torri di forma quadrata e poligonale, le scuderie che portano alla Sala del Trono e al Salone degli Armigeri. Nel XVI secolo il castello passò alla famiglia Doria che lo trasformò notevolmente, specialmente nel corpo centrale. Nel castello ha sede il Museo nazionale del Melfese.
* Il Castel Lagopesole è un luogo molto ricco di magia e di mistero, qui aleggia ancora lo spirito del grande imperatore svevo Federico II che lo edificò fra il 1242 e il 1250. Lo si incontra andando da Potenza in direzione del Vulture, alto e solitario su una radura, particolarmente suggestivo se illuminato dal sole. Ha una pianta rettangolare, è diviso in due sezioni: una si sviluppa intorno al cortile d’onore ed è più legata alla sua funzione di rappresentanza. L’altra sezione è il mastio centrale, più legato ai fatti d’arme.
* Il castello di Laurenzana è posto su un’altura ed è un baluardo perfetto, protetto sul retro da un lato praticamente inaccessibile.
* Il castello di Venosa è di origine aragonese ed è molto ben conservato. Molto simile nell’aspetto al Maschio Angioino di Napoli, sembra fare la guardia a una piazza di interessante impianto urbanistico. A Venosa vale anche la pena di visitare il grande complesso della Santissima Trinità, formato da due chiese, una delle quali incompiuta.
* Il castello Tramontano di Matera fu costruito all’inizio del XVI secolo, ma rimase incompiuto e deve il suo nome al feudatario a cui Ferdinando II aveva affidato la città. Il castello, in perfetto stile aragonese, domina la valle del fiume Bradano e presenta due torri cilindriche intervallate da un enorme torrione circolare.
* Altri resti di castelli un tempo grandiosi si trovano anche nei comuni di Moliterno, Muro Lucano, Oppido Lucano e Palazzo San Gervasio.


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