Viaggio in Spagna: le zone da visitare nella penisola iberica

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Con l’approssimarsi della stagione estiva, torna come sempre alla ribalta la questione annuale della scelta su dove trascorrere le vacanze: il meritato periodo di ferie infatti coincide per molti con un momento da dedicare a un viaggio, cercando così soluzioni in grado di accontentare tutti i partecipanti.

Fra l’intramontabile sfida tra mare e montagna, tra turismo culturale e balneare nonché altri dilemmi del genere, ci sono alcune destinazioni che hanno il pregio di garantire un’offerta variegata e in grado di soddisfare pressoché qualsiasi esigenza: una di queste è senza dubbio la Spagna. Il paese iberico rappresenta una meta unica, racchiuso tra l’Atlantico e il Mediterraneo, e anche la sua storia ha lasciato testimonianze impareggiabili. Tra coste, città e itinerari, si possono consigliare alcune zone perfette per un viaggio in grado di soddisfare chiunque.

Una delle regioni più attraenti è senza dubbio quella della Spagna mediterranea, e nello specifico le regioni della Catalogna e della Valenza. Le coste di questa zona offrono i tipici panorami mediterranei, con zone pressoché sconosciute al turismo di massa che si alternano a mete ben note: Costa Daurada, Costa Blanca, Costa Brava, sono tanti i punti che possono essere visitati dagli amanti del turismo balneare.

Non mancano naturalmente le mete cittadine, con due fra le maggiori città spagnole ad arricchire l’offerta: Barcellona e Valencia. La prima è arcinota al turismo mondiale, il quale l’ha resa una delle destinazioni più ambite per la vita notturna e le spiagge cittadine; ma la capitale catalana è molto di più. Visitarla significa scoprire la storia di una città marittima che ha ricoperto un ruolo di primo piano nella storia del Mediterraneo, ben testimoniato dai suoi quartieri storici, nonché nella storia dell’arte, essendo una vera e propria città museo cosparsa dalle opere di Gaudí. Un discorso simile va fatto per Valencia, anch’essa importantissima città commerciale fino all’apertura della tratta atlantica e con ampie testimonianze a riguardo: è il caso della Loggia della Seta e delle Torres dels Serranas, palazzo commerciale il primo e una delle antiche porte cittadine la seconda, accomunate da uno stile gotico valenzano peculiare della zona.

Altra meta particolarmente interessante è poi la zona della Spagna moresca, ossia la parte della penisola a lungo soggetta a cultura araba corrispondente all’odierna Andalusia, il cui nome deriva proprio dal termine arabo per indicarla. A cavallo di Mediterraneo e Atlantico, i panorami marittimi delle sue spiagge sono secondi solo all’eredità architettonica lasciata dal periodo musulmano.

Le città di Siviglia, Cordova e Granada, in particolare, sono fra le mete più visitate della penisola ed è facile comprenderne il motivo: alcuni degli edifici più iconici sono l’Alcázar di Cordova, l’Alhambra e il Generalife di Granada, la Torre del Oro e la cattedrale di Siviglia con la torre campanaria della Giralda, anticamente il minareto della moschea della quale la cattedrale ha preso il posto. Una curiosità: è proprio alla Siviglia del sedicesimo secolo che portano le primissime testimonianze del blackjack, l’intramontabile passatempo ancora oggi praticato in innumerevoli versioni come la variante blackjack 21+3, date dai lavori di Miguel de Cervantes. In una delle sue novelle infatti il famoso scrittore spagnolo, che visse anche a Siviglia, dà conto di un gioco praticato in città le cui regole e nome ne fanno con tutta evidenza un antenato dal moderno blackjack.

Infine, una delle regioni sicuramente meno frequentate è quella della Spagna atlantica, con le regioni della Galizia, delle Asturie e della Cantabria che vengono tendenzialmente più trascurate dai grossi flussi turistici che guardano al Mediterraneo. In realtà la zona offre scorci eccezionali e, soprattutto, con un fascino del tutto particolare rispetto alle zone meridionali del Paese: le coste della Cantabria fanno parte del Parco Naturale dell’Oyambre, in Asturia si trovano Cuevas de Mar e Playa de Gulpiyuri, mentre in Galizia spiccano Praia das Rodas e Praia de Augas Santa.

Le città, e in particolare le capitali, offrono testimonianze uniche della storia della Spagna settentrionale, come il Palazzo della Magdalena a Santander o la cattedrale gotica del Santo Salvatore a Oviedo, ma ovviamente un posto di primo piano spetta a Santiago da Compostela. Capitale della Galizia, è il punto di arrivo dell’omonimo cammino di pellegrinaggio che, nel suo percorso settentrionale, attraversa proprio le regioni atlantiche della Spagna: un’ottima occasione per visitare l’intera costa nella sua estensione. Insomma, la Spagna rappresenta una meta adatta a qualsiasi esigenza, e in grado di soddisfare i gusti di chiunque scelga di eleggerla destinazione delle sue vacanze: un pregio sicuramente non da poco.


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