Viaggio a Bordeaux, capitale europea del vino

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place de la bourse bordeauxDella Francia amo qualsiasi luogo, ma se dovessi consigliarvi una città – che non sia Parigi ovviamente – sceglierei Bordeaux, il capoluogo della Gironda.

Bordeaux è una città stupenda, un vero gioiello di urbanistica neoclassica. Una “Versailles con un pizzico di Anversa” secondo Victor Hugo oppure il salotto delle feste della regione Aquitania, soprattutto da quando, alle fine degli anni ’90, è cominciata la sua riqualifica urbana ad opera del sindaco Alain Juppé.
La prima impressione che proverete varcando i cancelli della Gare St. Jean è di addentrarsi in casa di un nobiluomo dell’Illuminismo, in una villa di lusso particolarmente curata nei minimi dettagli, persino nell’illuminazione notturna. Oltre che splendida, Bordeaux è una città a misura d’uomo: il centro è chiuso alle auto e sulla rive gauche della Garonna ci si muove agilmente con un tram leggero composito di tre linee, che permette di ammirare in tutta tranquillità i palazzi settecenteschi di Place de la Bourse (e il suo scenografico specchio d’acqua) e del Quartier des Grands Hommes con i suoi negozi esclusivi, meglio conosciuto come Triangle d’Or.

Bordeaux è una città che vi chiede di respirare in silenzio la sua aria che profuma di vigne e vi invita a uscire dai suoi confini per scalare gigantesche dune di sabbia – la Dune du Pilat – e passeggiare per le vie calcaree di Saint Emilion, borgo medievale e rinomato centro vinicolo della regione, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Mondiale per l’Umanità.

Se invece restate in città, camminate attraverso la Porte de la Grosse Cloche, una delle antiche porte cittadine sovrastata da una campana alta 41 metri, che un tempo suonava ogni anno per la vendemmia e tacque solo quando il re di Francia decise di punire i sediziosi bordolesi rimuovendo campane e orologi da tutte le torri della città. Da visitare anche la Cattedrale St. André del VI secolo e il moderno Palais de Justice situato in Place Lepetit.

Prima di lasciare l’Aquitania non perdete il mercato delle ostriche di Arcachon e poi sorseggiate un bicchiere di buon Graves alla Maison du Vin di Bordeaux, dove imparerete moltissimo sull’enocultura e sull’arte della somministrazione dei vini.

Dove comprare qualche bottiglia da regalare agli amici? Ovviamente presso L’Intendant, boutique dove file di bottiglie suddivise per zone d’origine e annate si susseguono su cinque piani di scaffali accessibili solo tramite una scala a chiocciola.

Per informazioni su hotel, ristoranti e trasporti visitate il sito ufficiale del turismo della città.

1 commento su “Viaggio a Bordeaux, capitale europea del vino”
  1. Grazie per questo splendido articolo!
    Bordeaux è veramente stupenda…
    Ciao


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