Mercatini di Natale 2024 in Trentino: l’atmosfera fiabesca del borgo di Rango
Di Nicoletta A.Dalla metà di novembre fino alla vigilia di Natale, non c’è modo migliore per trascorrere i weekend che far visita con amici o parenti a qualche suggestivo mercatino natalizio.
Occasione ghiotta per unire l’incombenza dell’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero all’opportunità di conoscere qualche bell’angolo della Penisola dove non siamo ancora stati.
Una proposta da valutare è una visita al mercatino di Natale nel minuscolo borgo di Rango, una frazione del comune sparso di Bleggio Superiore, situata a 800 metri sul livello del mare e affacciata sull’ampia valle, a metà strada tra Madonna di Campiglio e il Lago di Garda.
La struttura e la storia di Rango
Da tempo annoverato nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, Rango ha la struttura tipica dei paesini-fortezza, costituita da antiche case addossate e collegate tra loro da strette viuzze, passaggi, porticati, androni e corti interne.
Rango ha una storia interessante: nel medioevo era una tappa importante sulla “strada imperiale” che dal Lago di Garda conduceva su verso la Val di Sole. Nel Rinascimento invece era un centro molto famoso per la produzione artigianale di oggetti di terracotta e mattonelle da stufa.
Nell’Ottocento purtroppo il borgo subì alcuni gravi incendi, il peggiore dei quali fu quello del novembre 1884. Risale allo stesso periodo una sorta di leggenda legata a un presunto caso di spiritismo di una giovane del luogo che destò molto scalpore nella regione. A lei è dedicato il “portec del diavol“, uno dei portici all’imbocco della casa dove risiedeva la famiglia della ragazza.
Il mercatino di Natale di Rango
Oggi a Rango abitano pochissime persone (circa 150), ma la comunità è mantenuta coesa anche e soprattutto dalle preparazioni per il Natale.
Durante tutto il corso dell’anno, infatti, gli abitanti si dedicano a produrre degli oggettini tradizionali da vendere durante il mercatino sulle bancarelle sparse nelle case, negli androni, nelle antiche cantine (i “volti” , come quello raffigurato in foto) svuotate dagli attrezzi.
Le merci e le decorazioni natalizie che si trovano qui sono davvero originali, nel senso che ognuna è un pezzo unico.
Nell’insieme si dà vita a un mercatino di Natale particolarmente colorato e folkloristico e considerato uno dei più suggestivi d’Italia, capace di attirare migliaia di persone ogni anno in una straordinaria euforia generale.
La base musicale non manca, grazie alla presenza di orchestrine che fanno risuonare liete note negli androni e di un coro di voci maschili che cantano a cappella e con grande passione dolci canzoni di Natale, sia in italiano che in dialetto.
Dopo il tramonto la scenografia diventa impareggiabile: avvolto nell’atmosfera di festa, con le luminarie che tracciano i contorni di alberi e case, di cantine, finestre e porte, sembra di essere davvero all’interno di un presepe vivente.
Cosa acquistare nel mercatino di Rango
Gli abitanti del borgo mettono in bella mostra svariati tipi di decorazioni costituite da materiali raccolti durante l’estate nei campi o nel bosco (pannocchie di granturco, pigne, rami di legno dritti o contorti, licheni, rami di pino fresco) oppure da materiali di riciclo.
I componenti vengono abbinati con estro per formare ghirlande, centritavola, segnaposto, minuscoli alberi di Natale.
Sono molto tipiche di queste valli anche le lavorazioni con la lana cardata che raffigurano delle colorate fatine portafortuna (antagoniste delle streghe che secondo la leggenda abitano i boschi del Bleggio) o altri personaggi.
E poi si trovano articoli di ceramica e tegole dipinte, minuscoli cavallini a dondolo e altri giocattoli in legno. Ovviamente non possono mancare le più classiche palline di Natale dipinte a mano, angioletti, pupazzi e altre decorazioni per l’albero, nonché bicchieri portacandela decorati.
E poi cappelli e pantofole ricavati da lana appositamente infeltrita con acqua e sapone e poi sagomata secondo le varie taglie.
Il mercatino è anche un’occasione unica per scoprire le prelibatezze del Trentino in un ambiente magico e coinvolgente: consigliamo di acquistare miscele di piante officinali per tisane, infusi e decotti, farina di mais locale, salsicce freschissime (fatte con carne macinata all’ultimo momento e condita con un mix segreto di spezie), formaggi stagionati, pani fragranti e indimenticabili torte a base delle prelibate noci locali.
Tanti piccoli capolavori culinari che suscitano l’entusiasmo dei visitatori, in una sorta di festa di paese di sapori e piaceri perduti.
Come arrivare a Rango
Il mercatino di Rango è aperto dalle ore 9.30 alle 18.30. Per arrivare a Rango, percorrere la A22 del Brennero, uscita Trento Sud, seguire le indicazioni per Madonna di Campiglio fino a Ponte Arche (30 km dal casello). Poi direzione Bleggio fino a Rango (8 km). Da Brescia prendere la SS del Caffarofino a Comano Terme-Ponte Arche.
Sono previsti parcheggi speciali al campo sportivo di Cavrasto collegati ai Mercatini con bus navetta a pagamento. Tutti i dettagli sul sito ufficiale.
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