Il capolavoro di Bernini in Santa Maria della Vittoria a Roma

Di

Ricostruita tra il 1608 e il 1620 su progetto di Carlo Maderno e commissione del cardinale Scipione Borghese su un precedente edificio dell’ordine dei Carmelitani Scalzi, la chiesa di Santa Maria della Vittoria presenta una facciata scandita su due ordini. L’interno è piuttosto unitario: una sola navata voltata a botte e affrescata per mano di Giovanni Domenico Cerrini, autore anche della decorazione della cupola.

L’opera che ha reso celebre l’edifico, includendolo tra i luoghi da visitare almeno per gli appassionati del Barocco, è la decorazione della Cappella Cornaro di Bernini. Il committente è il cardinale veneziano Federico Cornaro. L’opera rientra nel programma di trasformazione del transetto sinistro in una cappella sepolcrale.

Bernini riesce a unificare i differenti linguaggi dell’architettura, della pittura, della scultura. della scenografia e della scienza della luce per potenziare la resa spettacolare delle figure. E’ rappresentato il miracolo dell’estasi di Santa Teresa, fondatrice dell’ordine carmelitano, inscenato dando particolare rilievo algi elementi patetici dell’evento mistico.

Il gruppo scultoreo con la santa adagiata su una nuvola e un angelo è posto al centro dell’altare-tabernacolo, concepito come una sorta di boccascena teatrale. Ai lati della cappella, affacciati a piccoli cori come palchi di un proscenio teatrale, ci sono i membri della famiglia Cornaro in atteggiamenti vari di intima devozione, raccoglimento, meraviglia e stupore.

Tutta la cappella è caratterizzata da un’eccezionale policromia di marmi e bronzo, accentuata dall’attento studio degli effetti di luce.

1 commento su “Il capolavoro di Bernini in Santa Maria della Vittoria a Roma”
  1. Hotel Catania ha detto:

    Fantastico!! lo visitata qualche settimana fà! Da non perdere!


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloTravel.it – Guida su viaggi e vacanze supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009