Che cosa vedere nei dintorni di Novgorod, in Russia

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Velikij Novgorod cremlinoQuando parliamo di Novgorod intendiamo per la precisione Velikij Novgorod (“Novgorod la grande”) quella non lontana da San Pietroburgo e a circa 55o km a nord-ovest di Mosca. In passato la “nuova città” (questo il significato del suo nome) fu il centro di un regno i cui confini si estendevano dalla costa del Mar Baltico fino al mar Glaciale Artico e il cui benessere era vfondato sul redditizio commercio fluviale di questa città portuale. Il principato di Novgorod (come quello di Kiev) furono fondati nel IX secolo dai variaghi, mercanti normanni provenienti dalla Svezia che, percorrendo le vie d’acqua della Russia, riuscivano ad arrivare fino all’impero bizantino. Verso la fine del IX secolo Kiev divenne la loro capitale, ma nel XII secolo il suo potere centrale crollò e Novgorod rimase una città indipendente governata da audaci commercianti che controllavano gli scambi tra gli stati del Baltico e l’Asia.

Che cosa vedere a Novgorod (che tra l’altro è patrimonio dell’UNESCO)?
Il nucleo e centro storico della città è il cremlino (nelle foto), che nell’XI secolo era solo una fortezza di legno, ma in seguito fu notevolmente ampliato. Le attuali mura, lunghe quasi 1400 metri e dotate di dodici torrioni di difesa, risalgono al XV secolo, il periodo in cui il granduca Ivan III di Mosca assoggettò Novgorod.
Il più bell’edificio del cremlino e anche il più antico è la cattedrale di Santa Sofia, costruita verso la metà dell’XI secolo per volontà del principe Vladimir. La chiesa ha cinque navate con cupola, presenta tre absidi; intorno alla cupola principale dorata si trovano quattro cupole secondarie con un rivestimento argenteo molto brillante. La porta di Magdeburgo, della metà del XII secolo, chiude l’accesso principale a ovest. Nei suoi rilievi con le scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento si scoprono anche le immagini di fondatori e artisti, che furono in questo modo immortalati.
Sull’altra sponda del fiume Volchov sorgono i quartieri degli artigiani e dei commercianti. Qui si trova anche la chiesa del Redentore (1378), in cui sono dipinti i famosi affreschi di Teofane il greco. Gli affreschi e le icone presenti a Novgorod e nei dintorni sono stati realizzati in uno stile tutto particolare detto “della scuola di Novgorod”. I resti delle pitture murali degli inizi del XII secolo sono conservati nel monastero di Jurjev fondato nel 1030.


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