Marsa Matruh, nuova meta turistica in Egitto

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marsa matruh

Marsa Matruh (tenete presente che il nome arabo può anche essere trascritto Marsa Matrouh o Mersa Matruh) è la nuova frontiera del turismo balneare in Egitto. Per dare delle coordinate geografiche, la città è situata sulla costa mediterranea, relativamente vicino alla Libia, precisamente 240 chilometri a ovest di Alessandria, 500 km a nordest del Cairo, e non lontano da un’altra nuova perla del Mediterraneo egiziano, El Alamein.

Marsa Matruh è un porto marittimo di antichissime origini, già attivo a partire dal periodo tolemaico. Gli egiziani da sempre la apprezzano come località turistica, ma negli ultimi anni Marsa Matruh è stata scoperta anche dal turismo internazionale, soprattutto dagli operatori turistici italiani che con l’Egitto – si sa – hanno giustamente stretto rapporti molto intensi. E c’è già chi dice che le spiagge di sabbia bianchissima, il mare turchese, caldo e pulito ne faranno un temibile concorrente delle località turistiche sul mar Rosso: non troverai la barriera corallina, ma potrai invece goderti una vasta spiaggia di sabbia fine dallo scenario caraibico.

Marsa Matruh presenta un clima di tipo mediterraneo, caratterizzato da inverni miti e piovosi, nonché da estati molto calde. Le precipitazioni sono più frequenti e consistenti nei mesi compresi tra ottobre e aprile, mentre risultano scarse durante i mesi estivi. Di conseguenza, il periodo ideale per visitare Marsa Matruh va da metà maggio a ottobre.

Oltre che le sopraccitate importanti città egiziane, da Marsa Matruh si può anche viaggiare per 300 kilometri attraverso dune, spianate e oasi che ricorderete come un miraggio. Oltre al sale di Sitra che sbianca dune e falesie, il lago di Nuwamisa in mezzo ai palmeti, e Farafra, con le case pennellate d’azzurro nel cuore del Deserto Bianco, potete visitare una incredibile oasi.

La rigogliosa oasi di Siwa

Oasi di Siwa

Chi si reca in vacanza in Egitto a Marsa Matrouh, dovrebbe prendere in considerazione l’idea di visitare la splendida oasi di Siwa (in arabo Wahat Siwah), situata vicino ai confini con la Libia. Qui sopravvive una tribù berbera, dedita soprattutto alla coltivazione di datteri e olive, che ha mantenute quasi intatte le sue tradizioni nei secoli.

Shali, oasi di shiwa

Molto suggestiva l’architettura dell’antica cittadella medievale (chiamata shali), ma a Siwa si ha anche modo di fare del bene al proprio corpo immergendosi nelle vasche di acqua dolce sorgiva a varie temperature e facendosi ricoprire quasi interamente con sabbia dalle proprietà curative.

Non dimenticate di acquistare un cestino di giunchi intrecciati, una delle più belle produzioni artigianali di questa tribù berbera. E magari anche una bottiglietta di olio extravergine d’oliva prodotto nel deserto africano!

Inoltre a pochi chilometri dalla città di Marsa Matruh c’è quella che viene definita ‘la spiaggia di Cleopatra‘, dove secondo la tradizione avrebbero fatto il bagno Cleopatra e Marco Antonio.

Aspettiamo altri commenti da parte dei fortunati che hanno già avuto modo di visitare l’area di Marsa Matruh!


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