Cosa vedere a Napoli in due giorni

Di
Napoli

Vedi Napoli e poi muori”: così dice la famosissima citazione attribuita a Johann Wolfgang Goethe, uno dei più illustri letterati della scena tedesca, autore del conosciuto romanzo “I dolori del giovane Werther”. Ma che cosa voleva dire? Contrariamente a ciò che molti sostengono, attribuendogli un’accezione negativa, questo detto racchiude in sè tutta la bellezza della città partenopea: sarebbe infatti da interpretare come “una volta vista Napoli si può anche morire”, ovvero, una volta vista Napoli, non c’è bisogno di vedere nient’altro, la bellezza raggiunge qui il suo apice.

Napoli è molto facile da raggiungere, con l’aeroporto internazionale Capodichino perfettamente collegato al centro tramite l’Alibus, che in soli 20 minuti e al costo di 3€ vi porta al cuore di Napoli. Una soluzione altrettanto rapida può essere il treno: per esempio, un treno da Milano a Napoli può portarvi dal centro di Milano al centro di Napoli in poco più di 4 ore. Prenotando in anticipo e confrontando le tariffe su virail, potete trovare anche biglietti del treno low cost.

Ma una volta giunti a destinazione, cosa non bisogna perdersi in una visita a Napoli?

Piazza del Plebiscito

La più importante piazza di tutta la città è sicuramente Piazza del Plebiscito, un gioiello architettonico e meta obbligata per i turisti. La caratteristica più unica di questa piazza è il suo lato semicircolare costituito da un lungo colonnato con al centro la Basilica di San Francesco di Paola. Ma quest’ultima non è l’unico luogo d’interesse della piazza: infatti, qui si trovano anche il Palazzo della Prefettura e Palazzo Salerno, detti palazzi gemelli, così come il Palazzo Reale.

Maschio Angioino

Deve il suo nome a Carlo d’Angiò il Maschio Angioino, o Castel Nuovo, uno dei castelli più famosi di tutta Napoli. La costruzione cominciò nel lontano Duecento e continuò per due secoli. Riportato su tutti i libri di storia è il monumentale Arco Trionfale, posto all’ingresso del castello tra due torri. La fortificazione è oggi visitabile.

Castel dell’Ovo e Borgo Marinari

Il Castel dell’Ovo, il secondo più antico della città, rappresenta un luogo estremamente suggestivo in quanto si trova su un isolotto, l’isolotto di Megaride, che gli dona una grande particolarità. Proprio a due passi da questo maestoso castello si trova il Borgo Marinari: si tratta di un piccolo quartiere molto pittoresco e amato dai turisti, la cui principale attività è quella del suo porticciolo.

Spaccanapoli e i Quartieri Spagnoli

Se volete vivere la vera Napoli, dovete andare dritti al suo cuore, per respirare l’aria della vitalità partenopea tra Spaccanapoli e i Quartieri Spagnoli. Spaccanapoli è un insieme di vie che ricalca il tracciato dell’antico decumano inferiore: su Spaccanapoli si affacciano moltissimi luoghi di interesse e famosi ristoranti che vi ruberanno il cuore. All’estremità occidentale di Spaccanapoli si trovano i Quartieri Spagnoli, così chiamati in quanto furono costruiti per ospitare le legioni spagnole di stanza a Napoli; qui potrete immergervi nella vera vita napoletana, fatta di vociferare, panni stesi negli stretti vicoli e botteghe artigiane.

Perle archeologiche fuori città

Se ancora non siete stanchi e se non siete di fretta, vi suggeriamo di visitare i parchi archeologici di Pompei ed Ercolano. Non ve ne pentirete!


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