Barcellona: i grandiosi edifici di Gaudí e molto altro

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sagradaBarcellona è una città dai mille volti, dove convivono in perfetta armonia tradizione e innovazione, antico e moderno. L’aspetto della città è stato profondamente segnato dall’opera di uno straordinario architetto modernista, Antoni Gaudí, le cui opere sono contraddistinte da uno stravagante linguaggio delle forme – assolutamente irregolari – e da un’insolita fantasia compositiva. Il modernismo di Gaudí, abbinato alle tradizioni storiche e culturali dei monumenti e degli edifici più antichi fanno di Barcellona una delle città più vive, interessanti e attraenti della Spagna. Anzi, della Catalogna bisognerebbe dire – perché qui il nazionalismo ‘regionale’ è molto forte e anche la spinta indipendentista. Non da ultimo, bisogna considerare come la dolcezza del clima fa di Barcelona una meta ideale sia per l’inverno (tantissimi italiani la scelgono per festeggiarvi il Capodanno) sia per l’estate. Vediamo allora insieme quali sono le tappe più importanti per chi visita la città per la prima volta:

* Nel centro della città troviamo il Barrio Gotico (quartiere medioevale), con le più importanti testimonianze della città vecchia. Qui è imperativo visitare la Cattedrale, capolavoro del gotico catalano, eretta sul luogo di un’antica basilica romana.

* Il cuore commerciale della città è situato intorno alla famosa Plaça Catalunya, ornata da diverse fontane, numerosi monumenti e statue. Da qui si dipartono la Rambla che porta verso il mare e il Passeig de Gracia, entrambi frequentatissimi viali di cui parleremo sotto.

* Nei quartieri settentrionali, oltre l’Avenida de la Diagonal, si innalza la suggestiva Sagrada Familia (nella foto), una arcinota monumentale chiesa in stile neogotico iniziata nel 1882 secondo i progetti di Antoni Gaudí e tuttora in costruzione. La chiesa incarna uno dei classici giochi ottici del modernismo spagnolo, con ardite torri fusiformi e forme ispirate alla natura. Anche le vetrate della chiesa sono oltremodo fantasiose e curate nei particolari.

* Sul Passeig de Gracia, la via cittadina più elegante, si può ammirare Casa Milà, più nota con il soprannome di La Pedrera, l’opera più matura di Gaudí e l’edificio che meglio di tutti rappresenta il modernismo catalano. Casa Milà è un palazzo a più piani, nella cui struttura è difficile per l’occhio dell’osservatore scindere l’architettura dalla scultura. Presenta una miriade di dettagli rivoluzionari e visionari, che testimoniano la creatività e la straordinaria padronanza tecnica dell’autore.

* Casa Batlló invece non fu costruita, ma solo ristrutturata da Gaudí. Anche questo è un edificio residenziale avvolto in un’atmosfera irreale. La sua facciata è interamente ricoperta da luccicanti squame di ogni colore e la stessa tecnica è stata adoperata per il tetto. La suggestiva facciata rimanda al mito di San Giorgio (chiamato San Jordi in catalano) e alla sua battaglia contro il drago. In quest’ottica, la croce può essere interpretata come la coda del drago e la fila di balconi come le ossa delle sue vittime.

* Il meraviglioso parco Güell è un’altra tappa importante a Barcellona: fu anch’esso progettato da Gaudí come una piccola città-giardino, ma portato a termine dal suo discepolo J.M. Pujol. Si tratta di un complesso abitativo destinato a illustrare i nuovi criteri di progettazione urbanistica dell’architetto catalano. Le sue panchine dalle forme ondulate ricoperte di ceramica frammentata, con tasselli multiformi e multicolori, rappresentano soggetti affascinanti nei dettagli e nelle sfumature.

* Un altro edificio significativo del modernismo catalano a Barcellona è l’Hospital de Sant Pau, risalente ai primi anni del ‘900 e capolavoro di un altro architetto catalano: Lluís Domènech i Montanerche. Un complesso di quasi 50 padiglioni indipendenti disposti in un ampio giardino e collegati tra loro da corridoi sotterranei. Nonostante la struttura ardita e fantasiosa, quando fu costruito soddisfaceva pienamente tutte le necessità di un ospedale al passo con i tempi.

* Il Palau de la Música Catalana è anch’esso opera dell’architetto Lluís Domènech i Montaner. Insieme al suo Hospital de Sant Pau e agli edifici di Gaudí è annoverato dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità. Stupenda la sua facciata modernista, nonché la stupenda sala per concerti che il Palazzo della Musica Catalana ospita al suo interno. La costruzione in acciaio dell’edificio è rivestita da materiali luccicanti e multicolori, come ceramiche e vetro colorato. Tra le decorazioni spiccano ricchissimi motivi floreali e vegetali su soffitti, pareti e colonne, oltre a numerose teste di drago e altre sculture.

* Le vivacissime Ramblas sono una serie di viali nel centro di Barcellona, uno dei simboli della città, frequentatissime tutto l’anno sia da turisti sia dagli abitanti del luogo. Questo è il luogo giusto per fare acquisti in negozi e sulle bancarelle e fermarsi ad assaporare le tapas – i classici stuzzichini misti spagnoli – meglio se con un bicchiere di gustoso vino locale.

* Da visitare anche il Porto Antico, dove si trova la statua di Cristoforo Colombo che, con il dito puntato, indica la direzione del Nuovo Continente.

* Dalla collina di Montjuic, situata vicino al porto, si gode di uno stupendo panorama della città, soprattutto una veduta delle rinomate costruzioni olimpiche.


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