Una visita alle pittoresche chiese in legno della Piccola Polonia

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chiese legno piccola poloniaChe cos’è la Piccola Polonia? Per chi non lo sapesse è una delle regioni in cui è tradizionalmente diviso il paese, la sua parte meridionale, Carpazi, alla Masovia, dalla Slesia all’Ucraina. In questa zona si trovano vari gioielli architettonici protetti dall’UNESCO conosciuti come le chiese in legno della Piccola Polonia. Le più famose di esse sono nei villaggi di Binarowa, Blizne, D?bno Podhala?skie, Haczów, Orakwa, Lipnica Murowana, Szarova e S?kowa. Questi edifici religiosi, hanno in comune il fatto di essere esempi di tradizioni edilizie tardo-medievali, precisamente del XV e XVI secolo. Le chiese sono costruite con tronchi d’albero, una tecnica costruttiva molto diffusa nei territori ortodossi in Europa orientale, ma in questo caso impiegata in chiese cattoliche. Furono tutte edificate per iniziativa di famiglie nobili locali, che chiamarono per la costruzione e la decorazione i migliori artigiani e artisti. Anche nelle decorazioni interne si fece largo uso di legname, molto abbondante in queste zone boscose e relativamente facile da lavorare. Pur trattandosi di ornamenti gotici e policromi, l’impiego del legno ne rende del tutto diverso l’aspetto da quello delle chiese gotiche che siamo abituati a visitare, costruite in pietra o mattoni. Le chiese della Polonia meridionale sono edifici abbastanza complessi (alcune con pianta a croce greca o con cupola a cipolla, anche se la maggior è a croce romana con navate molto lunghe). Tutte sono splendidamente conservate. In origine erano sprovviste di campanili, che furono aggiunti in seguito, anche come simbolo del prestigio delle famiglie nobili che le avevano fatte erigere.


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