Sofija: cultura, arte e divertimento
Di Federica RuggieroOrmai le vacanze non sono più quelle di una volta, e sempre più l’idea di un bel viaggetto all’estero fa gola. Il volo low-cost e l’alloggio lo cerchiamo da soli, con Internet, e l’itinerario per i tre giorni lo scegliamo e lo personalizziamo come meglio crediamo. Dove volete andare? Io ormai ho un solo desiderio, da tanto tempo: Sofija (nome spesso italianizzato in Sofia), in Bulgaria. Venite con me?
Passiamo tra i luoghi storici e le vaste aree verdi – vanto della capitale bulgara – in un tour che ci conduce tra luoghi d’arte che riempiono il Boulevard Vitosa. Dopo aver sorseggiato un boza (bevanda fermentata a base di cereali) oppure, se non siete astemi, una rakia (liquore simile al brandy) nei tipici caffè della zona, ci spostiamo verso il centro, dove troviamo gli edifici storici, politici e religiosi, del Plostad Narodno Sabranie, la chiesa di Santa Sofia e la Cattedrale Aleksandar Nevski a fianco della Grande Moschea. Questa vicinanza tra luoghi di culto di religioni diversi è un’ottima metafora della varietà di gente e di culture presenti nella città.
Non sarete già stanchi? Proprio ora che sta per iniziare la parte più divertente del nostro giro? Non è il momento di arrendersi, rifocilliamoci con una shopska (insalata di verdure e formaggio) e poi usciamo lasciandoci travolgere da luci, suoni e odori della capitale, di tutti quei differenti locali che la costellano. E magari si fa un giro tra i negozi per un po’ di sano shopping. Non male come idea.
Su questo sito potrete trovare molte informazioni su un viaggio a Sofija e in Bulgaria.
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Ci siamo stati il mese scorso.
Molto carina, il centro è abbastanza piccolo da poterlo girare a piedi e, cosa che non guasta, i prezzi per noi euromuniti sono piuttosto bassi.