I più importanti siti archeologici di Cipro

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Come promesso, torniamo a Cipro, ma questa volta ci concentreremo su un itinerario archeologico – che non deluderà gli appassionati e che forse potrebbe costituire per coloro che preferiscono il mare e le spiagge una gradevole variazione.

Ecco in sintesi i luoghi più importanti da visitare sotto il profilo archeologico:

* Salamina in Cipro, nei pressi di Famagosta, è un sito molto ricco che si estende su una superficie di 5 km²: tra le costruzioni riportate alla luce, una necropoli e un complesso che include un ginnasio, le terme, una cisterna e un monumentale teatro.

* Nella città di Larnaca (chiamata Kition nell’antichità) restano visibili vari resti risalenti all’età del bronzo, oltre all’antica acropoli.

* Chirokitia (nella foto) è un sito di estrema importanza, incluso nel patrimonio UNESCO: qui si trovano i resti di uno degli insediamenti preistorici più significativi del bacino del mediterraneo, con testimonianze della cultura neolitica. Il sito, situato a metà strada tra Larnaca e Limassol, è straordinariamente ben conservato. La città fu costruita su un’altura poco a sud del fiume Maroni. Il sito è composto da una serie di case rotonde a due piani, edificate su fondamenta circolari in pietra e circondate da un muro di protezione. Gli abitanti dell’antica Chirokitia seppellivano i defunti sotto il pavimento delle loro case, spesso in posizione rannicchiata. Gli arredi funebri comprendevano gioielli, contenitori per le provviste alimentari e oggetti di culto.

* Kalavasos-Tenta: qui emergono le tracce dei primi insediamenti sull’isola, che risalgono al 7000 a.C.: sono le mura di un antico villaggio e abitazioni comuni a pianta circolare. A fianco, si trovano ricostruzioni di come le caso dovevano essere in origine.

* Amatunte (Amathus in greco) presenta testimonianze dell’età del ferro, nei suoi pressi sono stati ritrovati i resti della più antica officina metallurgica della storia, dove si estraeva e lavorava il rame.

* Kourion visse tre importanti fasi della storia: ellenistica, romana e cristiana. Vi troviamo una vasta agorà (ovvero, un mercato), una basilica paleocristiana, bagni pubblici e terme, una piscina ottagonale, un vasto anfiteatro, uno stadio e una palestra. Notevolissimi anche i mosaici pavimentali della casa di Achileas e il santuario di Apollo, costruito al di fuori della città.

* Pafos, anche questo è un sito UNESCO. Nei dintorni della cittadina si trovano vari siti di grande rilievo archeologico e storico, nei pressi del borgo di Kuklia. Le rovine mostrano che la zona era stata colonizzata dai fenici, mentre nel XII secolo, in epoca micenea, sorse un santuario dedicato ad Afrodite, in stile orientale, costruito con grandi blocchi di pietra calcarea. Nella città nuova (Nea Pafos) si trovano resti di un altro santuario di Afrodite, di numerosi edifici, sepolcri e mura di fortificazione e alcuni splendidi mosaici, oltre a monumenti preziosi dell’era paleocristana, in stile bizantino come le catacombe e le chiese con interni ricchi di sontuosi ornamenti.


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