Il complesso del Foro e la Colonna di Traiano a Roma

Proseguendo il percorso turistico attraverso la Roma antica, non può mancare una visita al Foro di Traiano. Eretto per ordine dell’imperatore omonimo con il ricco bottino della vittorie militari conseguite intorno al 106 d.C., ed inaugurato nel 112, fu progettato dall’architetto greco Apollodoro di Damasco e costruito in un’area tra il Campidoglio e il Quirinale.

Questo complesso rappresenta uno strumento di propaganda militarista volta a celebrare le conquiste dell’imperatore: ovunque, infatti, si trovano decorazioni, statue o iscrizioni allusive al trionfo di Traiano.

Comprende la piazza, la basilica Ulpia (che ne chiudeva il lato nord-occidentale) e la famosa colonna Traiana. Quest’ultima in particolare, una colonna onoraria, celebra la gloria dell’imperatore e le sue vittorie, con grande ricchezza descrittiva, lungo tutto il fregio figurato continuo che si avvolge per ventitré volte intorno al fusto della colonna.

Alta circa 30 metri, terminava in origine con un capitello dorico sormontato da una statua bronzea di Traiano; verso la fine del Cinquecento fu sostituita da quella di San Pietro, oggi perduta. Il basamento conteneva la cella sepolcrale con l’urna e le ceneri dell’imperatore.

Il risultato è un vero capolavoro, emblema del naturalismo ellenistico e della caratteristica “narrazione continua” tipica dei rilievi romani. Si tratta di una delle opere più significative della romanità e questo è ben testimoniato dalle numerose imitazioni successive: dalla Colonna romana di Marco Aurelio in Piazza Colonna a quelle di Teodosio e Arcadio a Costantinopoli (oggi Istanbul), solo per restare in ambito antico, senza contare poi le versioni moderne realizzate in diversi paesi europei.

Collegati al Foro sono i Mercati di Traiano, organizzati su sei livelli e di forma emiciclica. Rappresentano una delle più perfette realizzazioni dell’architettura utilitaria romana.