Consigli per un breve viaggio a Londra

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London Eye Londra

Recentemente ho avuto l’opportunità di fare un viaggio di quattro giorni a Londra e tenterò di enucleare alcuni semplici consigli che l’esperienza mi ha dettato.

Per quanto riguarda i voli, le offerte migliori si trovano con la compagnia Ryan Air, ma sono ottime anche le tariffe di Easy Jet, con partenza prevalentemente da Milano Malpensa verso l’aeroporto di Gatwick. Da Gatwick si arriva comodamente in centro mediante un treno che porta alla stazione di London Bridge (ne parte uno ogni 25-30 minuti). Scendendo ci si trova già nella parte centrale di Londra, dove è possibile trovare una sistemazione in hotel o visitare le prime attrazioni, tra cui il suddetto London Bridge o la Torre di Londra.

Per quanto riguarda l’alloggio, ho trovato eccellente la soluzione di affittare un appartamento nel residence della Marlin Apartments (nella fattispecie, quello di Long Lane, Southwark, ubicato vicino alla fermata Borough della metropolitana), che ho reperito mediante il sito Booking.com. Un bel bilocale arredato con cucina abitabile ci ha permesso di cucinare da soli colazione e pasto serale o una pasta veloce per pranzo (vicino all’entrata avevamo a disposizione un comodissimo supermarket aperto dalle 7.00 alle 23.00). Le tariffe di un appartamento di questo tipo sono notevolmente inferiori rispetto a quelle di un hotel – soprattutto se lo si cerca in alta stagione e nel centro. Certo, cercando un albergo in periferia le tariffe scendono, ma aumentano i disagi e si allungano i tempi per gli spostamenti verso le mete principali. Un piccolo consiglio utile per chi ha intenzione di cucinare almeno qualche pasto da sé: portatevi da casa una piccola quantità di ingredienti indispensabili come sale e zucchero oppure il detersivo per i piatti – altrimenti vi accorgerete presto come noi che non ha senso acquistare in loco in confezioni di grandi dimensioni.

La città di Londra ha un eccezionale sistema di trasporti urbani, che unisce alla capillare rete metropolitana quella dei mezzi di superficie – in particolare i celeberrimi autobus a due piani, che presentano il vantaggio aggiuntivo di offrire una stupenda vista panoramica. Il consiglio è quello di acquistare una Oyster Card che permette di prepagare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici. Ad esempio, spendendo 25 sterline si pagano 20 sterline di trasporto urbano + 5 sterline di garanzia sulla carta, che saranno poi restituite alla fine del soggiorno insieme al credito residuo non altrimenti utilizzato. La carta infatti può essere sfruttata in base a una varietà di formule: carta giornaliera, come carta a tariffa ridotta o maggiorata a seconda delle zone utilizzate ecc.

I bambini fino a 11 anni non devono pagare il biglietto, ma viaggiano insieme all’adulto che li accompagna. I ragazzi dai 12 ai 15 anni godono di tariffe ridotte il cui costo si aggira sulle 3-4 sterline al giorno.

Va detto che Londra è una città decisamente cara, soprattutto a livello di attrazioni prettamente turistiche. Una possibilità interessante è offerta dal London Pass, una sorta di abbonamento che consente di pagare in anticipo una serie di ingressi in luoghi di interesse storico-culturale con notevoli sconti. Sul sito sono elencate le attrazioni incluse nel pacchetto – lo raggiungerete cliccando sul link qui sopra.

Per avere connettività gratis in wi-fi, è comodo recarsi in uno delle centinaia di punti vendita della catena Starbucks.

Per il cambio in sterline, sconsigliamo vivamente di cambiare in aeroporto: infatti in città si risparmia sino al 10%.

Da non perdere assolutamente la visita al museo Madame Tussauds dove si trova una serie di splendide statue di cera che rappresentano personalità del cinema, dello sport, della politica – tutte raffigurate con incredibile somiglianza rispetto ai personaggi originali.

Il London Eye (la ruota panoramica che vedete nella foto) è molto consigliabile a chi desidera avere una vista completa della città. Meglio però salirvi di giorno, perché la notte la visibilità è minore e il panorama meno suggestivo.

Immancabile anche una corsa su un cab, il classico taxi nero in vecchio stile: rispetto alla media delle tariffe a cui siamo abituati nostre città sono abbastanza economici e l’ebbrezza del viaggio è davvero suggestiva.


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