Cefalonia: l’isola delle grotte e delle case colorate

Di
Cefalonia

Di Cefalonia (in greco Kefalonnia o Kefalonia) non si può certo dire che sia nota ai turisti.

Per questo è una meta di grande fascino, soprattutto per gli italiani, che nel visitarla si sentiranno particolarmente legati a quest’isola. Per via delle vicende della sua storia lontana (l’isola fu infatti per quasi tre secoli sotto il dominio della Repubblica di Venezia) e anche di quella della Seconda Guerra Mondiale, in particolare di un terribile eccidio di soldati italiani compiuto sulle sue spiagge.

Anche i britannici amano molto Kefalonia; anzi, lo sviluppo relativamente recente del turismo nell’isola è stato incrementato soprattutto dai loro flussi turistici.

Cefalonia è la più grande delle isole Ionie, ossia di quell’arcipelago che comprende anche Corfù e Paxos. Oltre alle località di villeggiatura, sull’isola si trovano delle vere e proprie città. Il capoluogo si chiama Argostoli ed è situato in una lunga insenatura della costa occidentale. Qui vale la pena di visitare il Museo della storia e del folklore, dove sono conservati artefatti religiosi e culturali del luogo, incluse le foto scattate prima del terribile terremoto del 1953. Un evento disastroso, che ha cambiato per sempre il volto dell’isola: molte delle coloratissime case che si ammirano oggi su tutta l’isola sono state infatti ricostruite dopo quella data, pur conservando lo stile caratteristico.

Il porto di attracco più importante è quello di Sami, dove fanno tappa i traghetti diretti a Itaca. Le spiagge di Sami non sono le migliori dell’isola, fatta eccezione per quella di Andisami, caratterizzata da ciottoli bianchi. Nelle vicinanze di Sami si possono poi visitare le grotte di Drogarati, una sorta di stanza utilizzata per i concerti grazie alla sua eccezionale acustica. E pure le grotte di Melissani, in parte sommerse da acqua salmastra che emerge da una falda sotterranea. In pratica, un grande lago sotterraneo.

A sud di Argostoli si trova Agios Georgios, il capoluogo veneziano dell’isola, risalente al periodo medievale, anch’esso distrutto da un terremoto nel XVII secolo. Si possono visitare le rovine del castello, le chiese e le case collinari sotto il moderno villaggio di Peratata.

Da Argostoli si può prendere un traghetto per Lixouri, città i cui edifici non superano i due piani di altezza, proprio come protezione contro i sismi. Un luogo tranquillo, con ottimi ristoranti. Camminando verso sud per due kilometri si raggiunge la spiaggia di Lipedha, dove la sabbia è di un tipico colore rosso. Lo stesso colore che si trova sui lidi di e Megas Lakkos, due belle località collegate al capoluogo da un servizio di autobus pubblici.

Kefalonia

Sempre da Argostoli, affittando un’auto, è possibile spingersi fino al monastero di Kipoureon e ancora verso settentrione arrivare fino alla spiaggia di Petanì.

Un altro itinerario consigliabile partendo da Argostoli è quello che tocca la spiaggia di Myrtos, considerata tra le più belle della Grecia, con le sue alte falesia, la spiaggia sabbiosa alternata a ciottoli bianchi e calcare sbriciolato. Purtroppo un pochino affollata nei periodi di altra stagione. Percorrendo altri 6 kilometri e si giunge al pittoresco villaggio di Assos, appollaiato su un piccolo istmo. Ma la tappa finale dell’itinerario sarà Fiskardo (nella foto), situata sulla punta più occidentale dell’isola. Un porticciolo circondato da ristoranti e boutique, in una baia sorvegliata da due fari (uno di stile veneziano, l’altro vittoriano). Sul promontorio si trovano le rovine di un’antica cappella, probabilmente opera dell’invasore normanno Roberto il Guiscardo, il cui nome – un po’ deformato – ha battezzato la località. Nei pressi di Fiskardo si trovano anche due delle migliori spiagge dell’isola: Emblisi e Fokis, entrambe raggiungibili a piedi. E da Fiskardo è possibile imbarcarsi per le vicine isole di Itaca e Lefkada. Ma questa è un’altra storia…

Tirando le somme, possiamo dire che Cefalonia si presenta proprio come una meta non costosa, dotata di tutti i servizi, con un mare pulito e ricco di ottimo pesce. Tutti i tratti caratteristici di una vacanza di mare ‘come si deve’!


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