Manerba del Garda, gioiello in provincia di Brescia

Di
 Manerba del Garda

Quando si vedono le rocce a strapiombo, il verde intenso della vegetazione, l’azzurro del lago, le spiaggette, i gabbiani, i riflessi del sole sulle acque trasparenti su cui veleggiano le barche, sembrerebbe di trovarsi sul mare.

Invece si tratta di un tratto ancora selvaggio del Lago di Garda. Precisamente siamo sulla sua sponda occidentale, a Manerba, un comune di circa 5300 abitanti il cui territorio include la pittoresca rocca che vedete nella foto qui sotto, da cui il panorama sul lago è magnifico.

Rocca di Manerba, riserva naturale-parco lacuale

Sul lato destro si scorgono Desenzano e Sirmione, di fronte Bardolino e Lazise, a nord la baia di San Felice con la sua striscia di sabbia chiara e Salò. Non sono distanti le isole di Garda (l’unica abitata), e l’isola di San Biagio, più nota con il nome di Isola dei conigli, raggiungibile con una piccola imbarcazione; e d’estate anche a piedi, poiché qui l’acqua non supera il metro e mezzo di altezza.

Alle spalle la Valtenesi, ovvero la verdeggiante zona compresa tra il Lago di Garda e le colline moreniche, tutta coltivata a viti e olivi. I vini più importanti della zona sono il chiaretto, il bardolino, il sangiovese, mentre il centro più importante per la produzione del delicato olio del Garda è Polpenazze.

Per tornare a Manerba, essa può vantare uno splendido Parco Archeologico Naturalistico che include il Museo Civico Archeologico della Valtenesi. Nel Parco-museo sono possibili due percorsi: uno di tipo archeologico e uno naturalistico. Ma ancora meglio è passeggiare sui sentieri della Rocca, un autentico giardino botanico naturale, con 400 tipi di piante, tappeti di fiori tra cui ben 21 specie di orchidee.

Boschi di lecci e roverelle, fino a quando non la vegetazione si interrompe bruscamente per lasciare il posto a una scogliera a picco sull’acqua, con un salto di 150 metri. Un’esperienza indimenticabile, quasi fiabesca in ogni stagione dell’anno: e fortunatamente il parco è sempre aperto.

Per gli amanti della natura, la Riserva Naturale Rocca di Manerba rappresenta una tappa imperdibile. Quest’area protetta offre una rete di sentieri escursionistici che attraversano boschi, prati e luoghi di interesse storico. La cima della Rocca, con le sue vedute spettacolari, è una meta ambita per escursionisti e fotografi.

La Chiesa di San Giorgio, situata nel cuore del centro storico di Manerba, è un esempio di architettura religiosa che risale a secoli fa, tra il medioevo e l’XI secolo. All’interno, affreschi e opere d’arte sacra ti immergeranno nella ricca storia religiosa della città.


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