Linosa: l’isola di roccia lavica

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LinosaLinosa è un’isola delle Pelagie, come Lampedusa.

La sua origine vulcanica le ha conferito un aspetto molto particolare: la roccia lavica nera si contrappone al verde della vegetazione e si staglia contro un cielo azzurrissimo.

E’ un’isola molto minuscola: l’unico centro abitato, caratterizzato da graziose casine dai colori pastello “profilate” lungo spigoli, porte e finestre, è raccolto intorno al porticciolo. Da qui si possono effettuare molte escursioni a piedi: i sentieri conducono fino alla cima dei tre principali rilievi dell’isola: Monte Rosso, il cui cratere, all’interno, è occupato da coltivazioni, il Monte Nero e il Monte Vulcano (la vetta più alta, ma si fa per dire, perché  misura appena 186 metri).

Dalla cima di quest’ultimo, nelle giornate più belle si arriva addirittura a distinguere il movimento delle auto sulle strade di Lampedusa, che dista una quarantina di chilometri.

Oppure il vacanziere può dedicarsi ai giri in barca. Orlata da scogli lavici, molto frastagliati, Linosa viene infatti considerata un paradiso per le immersioni e per gli appassionati di sea-watching. In queste acque vivono (accuratamente protette, come quelle di Lampedusa, da un progetto speciale dello stato) molte tartarughe marine. Con un’imbarcazione si giunge ai “Fili”, una serie di scogli che delimitano una sorta di piscina naturale chiusa da suggestive pareti rocciose levigate dagli agenti atmosferici a formare sinuose onde.

Il mare cangiante e qualche ciuffo di vegetazione completano il paesaggio. Sorpassati i Faraglioni che delimitano la cosiddetta Piscina Naturale, si avvista il faro. La costa in questo tratto è particolarmente frastagliata. Verso la fine del giro si giunge in vista di Cala Pozzolana, unica spiaggia dell’isola coronata da una parete dai colori incredibili: dal giallo zolfo al rosso ferro. Qui attraccano gli aliscafi provenienti da Lampedusa.

Per quest’estate, siete forse alla ricerca di una vacanza in libertà a contatto con la natura? Linosa è l’ideale per voi.

2 commenti su “Linosa: l’isola di roccia lavica”
  1. deja vu(on) ha detto:

    Nie?le tu sobie gadacie 🙂

  2. FRANCESCA BERTOLINO ha detto:

    amo queste isole, e mi piacerebbe trasferirmici. non si potrebbe mettersi in contatto con qualche abitante di LInosa?


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