Chioggia, nella laguna di Venezia: cosa vedere

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Chioggia appare al visitatore come una piccola Venezia che incanta con il suo fascino di borgo antico di mare. Vi abitò felicemente Carlo Goldoni, che ne tesseva le lodi nelle sue Baruffe chiozzotte (o chioggiotte) definendola una città rispettabile e abitata da gente meritevole. Una località che seduce con le proprie facciate gotiche, i ponti e i vicoli inondati dal mare.

L’acqua alta che la sommerge nei giorni di scirocco, ha reso Chioggia la figlia minore della Serenissima, che affascina chiunque si trovi a navigare nei canali del centro storico, antichi e immutati nel tempo.

Solcando le sue acque, placide, ma popolate dai bragozzi, le pittoresche imbarcazioni da pesca a vela tipiche dei secoli XVIII e XIX, oppure percorrendo le sue viuzze romanticamente illuminate dai lampioni e avvolte dal suggestivo caligo (così i chioggiotti chiamano la nebbia), non si può che essere pervasi dal senso di incanto che emana l’aria della laguna.

La città, che dal mare non trae solo fascino ma anche fonte di sostentamento tramite la pesca e il turismo, è ambita meta dei vacanzieri durante la stagione estiva.

Le bellissime spiagge di Sottomarina (che si estende per dieci chilometri con tutte le sue strutture ricettive e i suoi intrattenimenti) e di Isola verde – con la sua sabbia finissima e la sua natura rigogliosa- sono adatte agli amanti del sole e del mare. A chi sia interessato ad un’escursione, ricordiamo che dal molo di Piazza Vigo, parte la motonave per Pellestrina e da quest’ultima per il Lido di Venezia, che già conoscete da vari articoli sulle nostre pagine.

Chi invece ha un’idea più culturale di vacanza, e preferisce passeggiare, scattare foto, ammirare l’architettura dei bellissimi palazzi e delle chiese non deve perdersi assolutamente queste attrattive:

* Corso del popolo, la via dove si concentra il passeggio;
* Il Canal Lombardo con i suoi palazzi settecenteschi e il Canal Vena, con i nove ponti antichi;
* Il Museo Civico ricavato nell’ex Chiesa di San Francesco, rappresentativo della storia locale, e di fronte a esso la medievale Loggia dei Baldi;
* Il Palazzo municipale, ancora più bello se invaso dall’acqua alta;
* Piazza Vigo, con il suo leone di Venezia, il tempietto gotico di San Martino e la imponente cattedrale di Santa Maria Assunta.

Per finire un accenno alla gastronomia locale, che vanta piatti di pesce prelibati, fra cui frutti di mare freschissimi, spaghetti alle vongole, grigliate di pesce di varie specialità,e il famoso radicchio di Chioggia IGP, con il quale si preparano risotti profumatissimi.

Consigliati per l’ottimo rapporto qualità-prezzo il ristorante Ai Dogi, l’Antica Osteria Al Cavallo, il ristorante Wolfy, la trattoria Al Bersagliere.

Claudia Fallica

1 commento su “Chioggia, nella laguna di Venezia: cosa vedere”
  1. Chioggia è meraviglioso, conserva l’atmosfera veneziana, ma è meno affollata.


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