Alla scoperta di Taiwan, una meta intrigante

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Taipei Taiwan

Oggi vi portiamo a Taiwan (in passato conosciuta come Formosa), che non rientra proprio nei più classici circuiti turistici, ma vale una visita, specie nel mese di maggio o giugno, prima che inizino il grande caldo umido di luglio e i tifoni di agosto.

Partiamo dalla capitale Taipei (nella foto), nella quale tra un mercato e l’altro si può visitare lo splendido grattacielo Taipei101, che per un certo periodo è stato il più alto al mondo. Un ascensore ultra veloce porta in meno di un minuto all’89esimo dei 101 piani, da dove è bellissimo ammirare il tramonto sulla metropoli. Sulla terrazza si trova anche un’enorme sfera di acciaio usata per contrastare la forza dei venti dei tifoni. La prima escursione imperdibile fuori città è quella per il parco nazionale di Yang Ming Shan, che è situato in una zona vulcanica ed è perciò ricco di stabilimenti termali assai rilassanti.

Nanya Rock

Sulla costa del distretto di Ruifang, nella città di Nuova Taipei, sono presenti molte interessanti formazioni rocciose. Nanya Rock (detta anche Nanya Peculiar Rock) è una colonna di arenaria a strati, ed è una delle formazioni rocciose più riconoscibili sulla costa settentrionale.

La formazione di arenaria e sedimentaria che costituisce Nanya Rock risale tra 10 e 20 milioni di anni fa ed è stata sollevata dal mare insieme al resto del nord di Taiwan migliaia di anni fa. La roccia è stata formata da arenaria facilmente erodibile, con l’area sottostante erosa dal mare e dalle onde.

Il giorno seguente potrebbe essere dedicato alla visita di due musei: il Chiang Kai-shek Memorial Hall, dedicato alla vita del famoso Generale e il Museo Nazionale, circondato da un lussureggiante giardino. La serata può essere dedicata a una visita al porto di Sher Lin e ai mercatini notturni della zona.

Taiwan

La mattinata del terzo giorno può essere dedicata al parco Yeliou Geo, dove si trovano altre particolari formazioni rocciose nate per effetto delle forze della natura, incluse spiagge assolatissime. Da qui si può andare nella città di Keelung, dove si trova un famoso tempio buddista nel quale si possono ammirare una enorme campana tibetana e una immensa statua del Budda visitabile dall’interno.

Anche a Taipei ci sono due bei templi da visitare, quello di Longshan e il tempio di Confucio, sempre affollati di persone che offrono doni, accendono incenso e pregano. L’atmosfera e i canti sono molto coinvolgenti.

Vale una visita anche la cittadina di Ping Ling, che possiede un museo del tè. A ricordarlo, all’ingresso della città si trova una enorme fontana a forma di teiera. Dal giardino del museo stesso si possono vedere delle piantagioni di tè e le guide non mancano mai di illustrare il rito della preparazione di questa bevanda amatissima dei cinesi, oltre a farne degustare vari tipi.

Un’altra escursione, che però richiede un pernottamento fuori Taipei è quella per il parco nazionale di Taroko, al quale si arriva dopo aver percorso una strada lunga e tortuosa. Ma ne vale la pena per vedere lo splendido paesaggio roccioso e l’acqua cristallina del fiume, nel quale le persone si rinfrescano volentieri. Ci sono anche escursioni che portano a cascate, canyon e grotte invase dall’acqua.

La questione politica irrisolta

Taiwan è ufficialmente nota come la Repubblica di Cina (ROC). Dopo la guerra civile cinese, il governo della ROC si ritirò a Taiwan nel 1949 e mantenne il controllo sull’isola, mentre il governo comunista della Repubblica Popolare Cinese (RPC) controlla la Cina continentale. Dal punto di vista della RPC, Taiwan è una provincia ribelle.

Le tensioni nella zona possono sempre essere alte. Prima di viaggiare a Taiwan si consiglia di consultare le raccomandazioni della Farnesina.


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