Una crociera nelle acque interne del Kerala, in India

Nello stato meridionale del Kerala il ritmo frenetico e caotico dell’India rallenta, lasciando spazio al fascino della sua vegetazione rigogliosa e delle sue tradizioni.

Le backwaters (acque interne) sono una fitta rete di canali, fiumi e lagune (in tutto 900 km) che costeggiano il litorale e penetrano nell’entroterra, dove si alternano villaggi di pescatori, coltivazioni, giungla e piccoli agglomerati urbani. Molto prima dell’avvento delle strade questi corsi d’acqua erano le via di comunicazione del Kerala e ancora oggi molti abitanti dei villaggi usano le canoe come mezzo di trasporto.

Uno dei modi migliori per gustare questa oasi di smeraldo è una crociera in kettuvalam (nella foto qui sotto), un’antica imbarcazione originariamente destinata al trasporto del riso, ora trasformata in casa galleggiante per turisti dotata di ogni comfort. Scivolerete silenziosamente tra i canali orlati di palme da cocco, mangiando autentici piatti di cucina del Kerala, scambierete quattro chiacchiere con l’equipaggio, dormirete sull’acqua sotto un cielo stellato. Durante le soste avrete modo di fare conoscenza con gli abitanti dei villaggi, sempre curiosi di conoscere gli stranieri.

Il Kerala, infatti, offre un’ospitalità speciale. E non solo ai turisti, ma anche a religioni e culture diverse. Lungo il tragitto troverete templi, moschee, chiese cristiane e scuole di diverso orientamento. Scoprirete una dimensione in cui la natura e la terra non sono viste come un bene da possedere, ma come una risorsa da tutelare.

Il miglior punto di partenza per un tour è la città di Aleppey e, se alloggiate in un hotel sulla costa, sarà il kettuvalam a venirvi a prendere. Ci sono diversi tipi di case galleggianti: per comitive (fino a otto cuccette) e per coppie, con una o due camere doppie con bagno privato.

Tiziana Abelli