Duomo di Reggio Calabria: storia, arte e curiosità della cattedrale sullo Stretto
Di EleonoraReggio Calabria è un gioiello da scoprire ed è il punto di partenza perfetto per un weekend all’insegna di storia, arte, buon cibo e perché no un po’ di mare. Simbolo della città? Il Duomo di Reggio Calabria, un monumento imperdibile per chi soggiorna in posizione centrale in una struttura come quella di ReggioCharme e vuole scoprire davvero la località.
L’imponente cattedrale è uno scrigno di arte, storia e fede e ha alcune curiosità da svelare.
Il duomo di Reggio Calabria è un gioiello normanno
Nella piazza centrale della città di Reggio Calabria la cattedrale attira l’attenzione e lascia tutti a bocca aperta per le sue dimensioni. L’edificio odierno, però, non corrisponde a quello originale: nel 1908, in seguito ad un terremoto, è stato completamente ricostruito con uno stile neoromanico e qualche tocco moderno.
A firmare il progetto precedente è stato padre Carmelo Angiolini ma il look odierno non corrisponde all’idea originale risultando il frutto degli interventi successivi. Ad accogliere i visitatori ci sono due maestose statue in marmo: San Paolo e Santo Stefano da Nicea, scolpite nel 1934 da Francesco Jerace.
Oggi il Duomo non è solo un luogo di culto, ma anche il cuore pulsante di una movida serale che anima le vie circostanti. Dalle prime ore della sera, bar e wine?bar lungo via Vittorio Emanuele e via Marina accolgono giovani e famiglie con aperitivi, musica dal vivo e luci soffuse che rendono suggestivo il passaggio davanti alla facciata monumentale.
Nonostante l’animazione, nelle stradine adiacenti – come via Pellicano o via San Giovanni – regna un’atmosfera più raccolta, perfetta per una passeggiata tranquilla dopo cena o per ammirare il Duomo illuminato senza la confusione del flusso principale.
Se desiderate pernottare in centro, a due passi dal Duomo ma in una zona silenziosa che garantisca il massimo riposo, il B&B ReggioCharme è la scelta ideale. Situato in via Paolo Pellicano, offre camere confortevoli dotate di aria condizionata, il tutto in un contesto residenziale ma lontano dal frastuono notturno.
La storia del duomo di Reggio Calabria
La Cattedrale è un luogo di culto sopravvissuto. Le sue origini affondano nei secoli più antichi, tra il IV e il XIV secolo; l’edificio è passato attraverso devastazioni di ogni tipo: dai saccheggi saraceni nel Medioevo, ai danni causati dai Turchi nel 1500, fino ai catastrofici terremoti del 1783 e del 1908.
Eppure, ogni volta, rinasce. Dopo il sisma del 1908 fu interamente ricostruito e nel 1928 venne consacrata di nuovo. Un simbolo perfetto dello spirito resiliente dei reggini.
Un monumento da record
Forse non lo sapevate, ma il duomo di questa città è l’edificio di culto più grande di tutta la regione grazie alla sua misura di 94x21x22 metri che lo rendono incredibilmente imponente. Oggi è la sede dell’Arcidiocesi. Una curiosità in più? nel 1978 Papa Paolo VI l’ha riconosciuta come Basilica Minore, dando un ruolo di risalto all’edificio.
Ma la bellezza non si ferma all’esterno: l’interno risulta incredibilmente solenne e luminoso grazie alle vetrate colorate, alle colonne marmoree e alle opere d’arte da non perdere.
La leggenda della colonna di San Paolo
Pronti per una curiosità leggendaria? Si dice che l’apostolo Paolo, prigioniero dei Romani, passò proprio da Reggio Calabria. Durante un discorso pubblico contro le divinità pagane, accese una candela sul capitello di una colonna di marmo per chiedere tempo ai sacerdoti. La fiamma, toccando il marmo, diede vita a un incendio miracoloso, convertendo all’istante i presenti.
Quella colonna “infuocata” è ancora oggi custodita nella Cattedrale e rappresenta una testimonianza viva della diffusione del cristianesimo in Calabria.
I tesori custoditi all’interno
Passeggiando tra le navate, ci si immerge in un’atmosfera di pace e maestosità. Spiccano:
- L’altare maggiore in marmo, decorato con bassorilievi in bronzo;
- Il maestoso Crocifisso ligneo sospeso sopra il presbiterio;
- Tele ottocentesche firmate da artisti come Crestadoro e Minaldi;
- La preziosa Cappella del Santissimo Sacramento, risalente al 1539, splendido esempio di barocco calabrese, dichiarata Monumento Nazionale.
Arte, storia e sacralità vanno a braccetto in questo imponente monumento da non perdere se si sta organizzando una vacanza a Reggio Calabria o nei suoi dintorni.
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