Sydney: la mèta australiana che fa sognare molti
Di FabioCanguri, koala, aborigeni sono i simboli più conosciuti dell’Australia, un immenso paese vivo nei sogni di molti italiani. Soprattutto per i viaggi di nozze l’Australia è fra i paesi più considerati – almeno a livello di ipotesi, visti i tempi e i costi necessari per raggiungerla. Forse anche perché non pochi italiani hanno in questo paese un parente. Il 10% della popolazione australiana è infatti di origine italiana. L’Australia, paese e continente a un tempo, ha moltissimo da offrire, ma nessuno può prescindere da una visita a Sydney, la megalopoli nel sudest del paese che rientra tra le più grandi del mondo per estensione. Sydney è una meta importante del turismo, sia locale, sia internazionale ed è stata più volte premiata come una delle città più belle e vivibili del mondo.
Vari gli ingredienti che l’hanno resa famosa: primo di tutti la sua baia, la bellissima costa e il suo clima mite. Il maestoso ponte Harbour Bridge e la Opera House sono i suoi due emblemi più famosi: entrambi ubicati sul City Harbour al lembo estremo del quartiere storico costituiscono sicuramente la sua cartolina più rappresentativa e i luoghi più visitati in assoluto. Ma i turisti amano sempre di più scoprire il mercato del pesce (Fish Market), un tempo totalmente gestito dagli italiani, così come i principali ristoranti della città. Ora tutto in mano al commercio cinese, coreano e vietnamita. Da non dimenticare anche il piccolo porto di Darleing Harbour con i suoi ristoranti e negozi, ormai una tappa quasi obbligata per i turisti. Manly Beach e Bondi Beach sono le spiagge più famosa dove arrivano visitatori da tutto il mondo per praticare il surf.
A circa 130 chilometri da Sydney si trovano le suggestive Blue Mountains, una zona montuosa dove si possono vedere fauna australiana e aborigeni: anche l’escursione in questa zona è d’obbligo. Tutto molto turisticizzato, ma una parte di fascino rimane sempre.
Commenta o partecipa alla discussione