Ancona-Zara, Livorno-Golfo Aranci. Viaggiare in traghetto: meglio la Sardegna o la Croazia?

Di

Croazia e Sardegna da sempre sono le mete preferite per gli Italiani che decidono di trascorrere le loro vacanze scegliendo sole, natura e divertimento. Quali sono pregi e vantaggi di queste due destinazioni?

Ancona-Zara o Livorno-Golfo Aranci? Qualunque sia il lato di Mediterraneo che decidiate di prendere come riferimento, queste destinazioni disegnano le due tratte di traghetti più gettonate dal popolo vacanziero, o almeno da quella parte che pretende per le proprie vacanze una dose massiccia di sole, divertimento e relax. A queste prerogative si affianca la caccia all’autentico paradiso naturale, al connubio tra spiagge da cartolina ed entroterra evocativi e la possibilità di avventurarsi in escursioni in grado di farci dimenticare il mondo circostante per almeno un paio di settimane.

E’ forse  questo il ritratto della “vacanza impossibile” – ma non per questo meno ambita –  e il dilemma di molti turisti italiani rimane immutato: per avvicinarsi al sogno, meglio le vacanze in Sardegna o le vacanze in Croazia?

Meglio Zara o Stintino? Avventurarsi per un lungo viaggio con destinazione Alghero o molto più semplicemente raggiungere la vicina Zara da Ancona con un traghetto?

Ecco i punti di forza, attrattive e principali svantaggi di entrambe le destinazioni.

Scegliere di viaggiare in Sardegna significa investire su una vacanza decisamente più costosa della Croazia e concedersi  un’esperienza turistica da vero vip. Al contrario della Croazia e delle sue destinazioni più popolari (come Spalato o Zara), la Sardegna offre coste ampie e dalla sabbia soffice, con servizi balneari all’altezza delle aspettative dei turisti più esigenti. Il tutto purtroppo, ma naturalmente, a costi considerevoli.

Cosa offre l’altro lato del Mediterraneo? Per quanto riguarda viaggio, servizi e soggiorno, la Croazia offre un’esperienza appagante dal punto di vista turistico almeno quanto le proposte della Sardegna, con coste altrettanto suggestive ma con spiagge molto diverse dalle più popolari mete sarde.  Facilmente raggiungibile in traghetto da Ancona, Zara è un ottimo esempio di location che, sebbene non conforme a standard turistici “italiani”, è in grado di regalare un’immersione totale in contesti naturali e urbanistici esotici e mozzafiato. La Croazia tutta, infatti, ha il dono di proporre ai turisti un territorio molto ricco e variegato, ideale per chi pretende dalle proprie vacanze anche una componente avventurosa e di esplorazione.  E’ proprio negli spostamenti all’interno del territorio che va individuato uno dei principali punti di forza della Croazia. Inoltre, viaggiando da Zara a Spalato, tra Zagabria e Dubrovnik, è possibile raggiungere anche piccole spiagge con un tipo di sabbia più soffice, come Saharun, sull’Isola di Dugi Otok, o le calette di Orebic.

Parlando delle coste della Sardegna, i litorali dell’isola sono noti per un mare caraibico e sicuramente più temperato rispetto alle fredde coste croate, con spiagge non solo più confortevoli ma ricche di (costose) comodità, divertimenti e servizi.

Sardegna e Croazia: la scelta sulla destinazione migliore continua a essere ardua. Un ultimo motivo per scegliere la Croazia? Le ragazze sono bellissime e il pesce costa molto meno!

Tramite il tour operator Amatori Vacanze e Traghetti è possibile informarsi sulle principali tratte che collegano Ancona a Spalato e Zara.

2 commenti su “Ancona-Zara, Livorno-Golfo Aranci. Viaggiare in traghetto: meglio la Sardegna o la Croazia?”
  1. traghetti Sardegna ha detto:

    ma per confrontare i prezzi è utile usare un comparatore di prezzi dei traghetti per le varie compagnie

  2. Sardegna ha detto:

    In certi periodi dell’anno merita certamente la Sardegna!


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloTravel.it – Guida su viaggi e vacanze supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009