Passeggiata nel Giardino dei Boboli a Firenze

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In un viaggio a Firenze, oltre ai numerosi musei e agli edifici religiosi, non può mancare una visita allo storico Giardino dei Boboli, uno dei più importanti giardini italiani, nato come parte di Palazzo Pitti a metà Cinquecento. Il primo nucleo nasce dalla volontà di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici.

Il progetto fu portato avanti da diverse personalità, tra le quali spiccano Giorgio Vasari, Bernardo Buontalenti e l’Ammannati. Si compone di varie zone tra le quale il grande spazio dell’Anfiteatro di forma semiellittica, ricavato da una grande cava di pietra e la Grotta Grande con nicchie che ospitano statue di Baccio Bandinelli e i Prigioni di Michelangelo.

A inizio Seicento il giardino viene ampliato per volere del granduca ma nel secolo successivo, con il declino della dinastia medicea, passò agli Asburgo-Lorena; a questo punto viene messo in opera un grande restauro che interessa sculture, parti architettoniche, vegetazione e impianti idrici, dotandolo inoltre di nuovi edifici, come al Limonaia e la Palazzina della Meridiana, edificio in stile neoclassico iniziato a fine Settecento e terminato nei primi decenni dell’Ottocento.


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