Un giorno a Fano: che cosa vedere?

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L’estate è la stagione in cui Fano offre ai turisti il suo lato più spensierato, quello delle splendide, vaste e attrezzate spiagge sull’Adriatico molto amate dai turisti di tutta Europa. Ma anche nei mesi più freddi questa bella cittadina marchigiana, in provincia di Pesaro-Urbino, non delude i visitatori grazie a un centro storico pieno di monumenti interessanti che testimoniano la sua antichissima storia. Ecco in sintesi quelle che secondo noi sono le tappe più importanti da non perdere:

* L’Arco di Augusto, finito di costruire intorno all’anno 9 d.C., che costituisce una sorta di accesso alla città e le vestigia delle mura augustee.
* Piazza XX Settembre, anche nota con l’appellativo medievale di Platea Magna oppure come Piazza Grande è il cuore pulsante della città. Su essa si affaccia il Palazzo della Ragione o Palazzo del Potestà, risalente al XIV secolo, costruito in uno stile che fonde elementi romanici e gotici. Un terzo della facciata originale è purtroppo stato distrutto durante il secondo conflitto mondiale. Particolare il portico a cinque arcate (nella foto) che i mercanti usavano come loggia per proteggersi dalle intemperie: è l’unico che rimane dei tre loggiati originari. In un angolo della piazza, su corso Matteotti, si trova la fontana della Fortuna risalente al 1552.
* Palazzo Montevecchio è uno dei più suggestivi palazzi marchigiani del 700, con un meraviglioso portale barocco e un monumentale scalone a tre rampe.
* Il Palazzo Malatestiano ospita la Pinacoteca civica, che raccoglie dipinti dal XV al XVIII secolo e il Museo archeologico, che invece ospita reperti preistorici e romani.
* La Biblioteca Federiciana, che contiene ben 100.000 volumi in antiche scaffalature in legno di noce e splendidi mappamondi e carte geografiche.
* La Rocca Malatestiana, ubicata all’estremità della cinta muraria, è un suggestivo bastione quadrangolare delimitato da un fossato e difeso da torrioni angolari.
* La Corte Malatestiana, spesso ospita concerti e opere teatrali. Risale al periodo dei Malatesta soltanto la sezione sinistra, con un portico dalle colonne affusolate e quattro splendide finestre bifore ad arco acuto in cotto.
* La Loggia di San Michele, edificio religioso del XV secolo oggi sconsacrato, ha un bellissimo portale a candeliere opera dello scultore Bernardino di Pietro da Corona (1511-1512).

Dal punto di vista enogastronomico, ai visitatori di Fano consigliamo piatti a base di prodotti tipici come il tartufo nero e il pesce fresco dell’Adriatico – sopratutto il brodetto alla fanese. Ottimo anche il formaggio di fossa sempre servito a fine pasto e poi per concludere con una “bomba”, una moretta, ovvero una bevanda a base di caffè corretto con anice, rum, brandy e scorza di limone.


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