Monopoli (Bari) è mare, arte, cultura, masserie e sapori

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Oggi vi portiamo con noi per un viaggio lungo la costa pugliese, precisamente a Monopoli, situata una quarantina di chilometri a sud di Bari. Una vacanza da queste parti può non essere incentrata soltanto su spiagge e mare, ma contemplare anche altri aspetti assai interessanti: arte e cultura, paesaggi naturali lavorati dalla mano dell’uomo.

Monopoli è una cittadina balneare di circa 50.000 abitanti, che si presenta con le sue alte mura di cinta, luminosi edifici bianchi del centro storico, assolutamente dominato dalla cattedrale barocca.

Le spiagge di Monopoli non deludono i bagnanti, poiché sono numerose e curate. Nella cittadina la vita ‘tradizionale’ degli abitanti gira intorno alla pesca: merluzzi, scorfani, polpi delle cristalline acque di Puglia. D’estate è infatti attivo il ‘pescaturismo’, gite tradizionali di qualche ora sui pescherecci locali per provare la soddisfazione di pescare secondo le antiche tecniche. Antichissima anche la tradizione dei maestri d’ascia, che costruiscono barche con ossature di quercia e fasciame di pino russo.

Monopoli fu fondata dagli antichi greci e fu per secoli una fortificazione praticamente inespugnabile, ampliata a più riprese nel medioevo e fino al 700. Appartenne a normanni, bizantini, svevi, veneziani e  spagnoli, prima di essere annessa al Regno d’Italia. Tra gli edifici storici, il più suggestivo è forse il Castello di Carlo V, a pianta pentagonale. Fu costruito durante la dominazione spagnola, ed è situato su un promontorio originariamente separato dalla città medievale. Restaurato e ampliato nel XVII secolo, a partire dall’inizio dell’800 fu utilizzato come carcere. Oggi è sede di mostre d’arte ed eventi culturali.

Per i visitatori, sarà sicuramente interessante vedere i resti delle fortificazioni di Monopoli, ma non sarà deludente anche la parte ‘sotterranea’ della città, per esempio la cripta della Cattedrale. Ma soprattutto bisogna scoprire almeno qualcuna delle decine e decine di chiese rupestri, che si trovano sia nel centro storico della città, sia nelle campagne. Monopoli è infatti chiamata ‘la città delle tane’, perché era sede di agglomerati di grotte usate come abitazioni, stalle, frantoi, opifici: al centro di questa sorta di villaggio c’era di solito una chiesa-grotta, spesso magnificamente affrescata. La più bella di queste è quella di Santo Spirito: pur essendo interamente scavata nel tufo, ha la struttura di una chiesa normale, con tre navate romaniche.

Nelle campagne intorno a Monopoli si trovano mandorli, alberi da frutto e soprattutto ulivi millenari: pensate che alcuni di questi hanno visto le vicende della Magna Grecia! E poi molte masserie, alcune delle quali fortificate: un tempo erano aziende agricole autosufficienti – che includevano coltivazioni, allevamenti, ma anche scuole e chiesa. Oggi circa duecento di queste masserie sono state trasformate in strutture ricettive dotate di tutti i comfort: un turismo molto alla moda, di livello medio-alto, che nella maggior parte dei casi offre anche rigeneranti trattamenti nei centri benessere.

Non sono lontane da Monopoli le grotte di Castellana, da sempre una delle attrattive turistiche più amate della Puglia, così come Alberobello con i suoi famosi trulli.

Da non trascurare per chi si reca da queste parti, la cucina tradizionale, che è sempre un modo per approfondire la conoscenza del territorio: i taralli, la focaccia, le orecchiette e magari anche una più moderna tartare di pesce affumicato…


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