Il castello di Miramare, Trieste

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miramareUn weekend nella città di Trieste trova il suo coronamento con una visita al Castello di Miramare. Almeno, così è stato per me quando sono andata per la prima volta nella splendida città della Venezia Giulia.
Il Castello di Miramare (originariamente chiamato in spagnolo Miramar) fu costruito per iniziativa dell’arciduca Massimiliano d’Austria, come dimora da condividere con l’amata consorte Carlotta del Belgio, una sorta di nido d’amore che li riparasse dalle insidie della vita. La bianca costruzione, molto suggestiva per il suo stile fiabesco, si affaccia sul golfo di Trieste, a pochi chilometri a nord della città. Fu realizzata dall’architetto viennese Carl Junker tra verso la metà del XIX secolo in uno stile eclettico. Il castello è circondato da un esteso parco caratterizzato da una grande varietà di piante di notevole interesse botanico, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi. Nel parco si trova anche il castelletto, un edifico di dimensioni ridotte che ebbe la funzione di residenza per i due sposi durante la costruzione del castello stesso, ma che divenne di fatto una prigione per Carlotta, quando (si dice) perse la ragione dopo l’uccisione del marito in Messico.
All’interno il castello è suddiviso in numerose stanze, il piano terra era destinato a residenza dell’Imperatore Massimiliano d’Asburgo e della moglie, mentre il piano superiore venne in periodo successivo adibito a residenza del Duca Amedeo d’Aosta, che vi abitò per circa sette anni e modificò alcune stanze secondo lo stile dell’epoca. Attualmente il castello è adibito a museo e i suoi visitatori sono sempre molto numerosi. Mentre il castello attira principalmente i turisti, il parco (a cui si accede gratuitamente) è anche meta domenicale dei triestini che amano passeggiare sui sinuosi vialetti tra la lussureggiante vegetazione. Il castello ed il parco ospitano, specie durante la bella stagione, numerose manifestazioni di carattere culturale.

Tutte le informazioni per orari, visite e trasporti le trovate qui.


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