Viaggio in India: Agra e il Taj Mahal

Di

Un giorno ad Agra durante un viaggio nel nord dell’India, nell’Uttar Pradesh, è un giorno ben speso! E, ovviamente, dire Agra significa dire Taj Mahal, il celeberrimo mausoleo di marmo che è un commovente testamento d’amore.

Fu infatti commissionato dall’imperatore moghul Shah Jahan nel 1631 quando morì la sua moglie prediletta Mumtaz Mahal dando alla luce il suo quattordicesimo figlio, e da secoli regala a chi lo vede emozioni indescrivibili. Non a caso è inserito da sempre tra i patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO e considerato una delle sette meraviglie del mondo moderno.

Noi vi consigliamo di vederlo in due momenti diversi della giornata: il mattino prestissimo e la sera all’imbrunire. Se arrivate prima delle orde di turisti all’alba, forse riuscirete perfino a farvi scattare una foto seduti sulla panchina all’inizio della famosa spianata in marmo. Scalzi potrete salire la corta rampa di scale che porta all’edificio: questo ha una pianta quadrata e lungo le quattro facciate di 76 metri si possono ammirare i bagliori del marmo sotto il sole. Ci sono versetti coranici intarsiati nell’onice intorno alle porte, e pannelli scolpiti con motivi a fiori (il giglio amato dall’Islam e il loto caro agli indù), la maggior parte dei quali hanno petali in lapisluzzulo e opale.

Visto al tramonto, invece, il Taj Mahal svela una facciata diversa, meno bianca e uniforme, più ricca di profondità e di sfumature nelle arcate, nei minareti, nei pinnacoli, nelle nicchie e negli intarsi.

Il Taj Mahal comprende oltre al mausoleo anche vari altri palazzi, i più famosi dei quali sono in arenaria rossa: in particolare due moschee identiche che dimostrano quanto i Moghul erano ossessionati con le simmetrie. Nella tarda mattinata, dalle moschee si ammirano bene i giochi luminosi sulla superficie degli intarsi del mausoleo.

Ad Agra c’è anche un altro monumento di notevole interesse: il Forte, la cui struttura originale fu completata nel 1573 da Akbar, nonno di Shah Jahan e da quest’ultimo in gran parte ricostruito. Come la Fortezza rossa di Delhi, è circondato da mura lunghe più di due chilometri. Serviva in origine sia come palazzo del governo che come residenza privata e, in certi periodi, come prigione di lusso per sovrani spodestati dai figli.

Per quanto riguarda i souvenir da comprare ad Agra, i più consigliabili sono gli oggetti in pietra dura della famosa bottega di Kalakriti: scatole e vassoi in stile moderno, ma eseguiti con le stesse tecniche usate dagli artigiani che decorarono il palazzo del Taj Mahal.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloTravel.it – Guida su viaggi e vacanze supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009