Villa Wolkonsky: l’esclusiva residenza dell’ambasciatore inglese a Roma
Di Nicoletta A., scritto il 24 Ottobre 2012Se qualcuno tra i nostri lettori avrà la fortuna di essere invitato per un evento speciale a Villa Wolkonsky, la residenza ufficiale dell’ambasciatore inglese a Roma, si troverà in un’oasi di pace che nessuno si aspetta nel cuore pulsante di Roma. Il complesso è infatti situato su un terreno di vari ettari che si estende sulla collina dell’Esquilino, all’interno delle Mura Aureliane, con vista sulla Basilica di San Giovanni in Laterano. All’interno, alberi secolari e fiori dai profumi intensi, fontane, tombe romane e i resti dell’acquedotto Claudio costruito nel 52 d.C. nel parco privato più esteso della capitale.
Intensa e variegata la storia del complesso: a metà dell’800 fu scelto dalla moglie di un attendente dello zar Alessandro I per trasformare una tenuta agricola in un salotto a cielo aperto per gli intellettuali di passaggio a Roma. Poi il giardino fu acquistato nel 1922 dal governo di Berlino e ne fa la residenza dell’ambasciatore tedesco in Italia e durante l’occupazione diventa la sede del comando generale nazista comandato da Kappler. Alla fine della guerra il governo italiano mette la villa a disposizione del governo britannico, che la acquista nel 1951.
Oggi il giardino è in fase di restauro all’insegna dell’ecosostenibilità, con riciclo dell’acqua, compostaggio ed energie rinnovabili. Qui prospera l’olmo più antico di Roma e altri antichi esemplari di specie rarissime di origine tropicale.
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