Wismar, splendida città anseatica sul Mar Baltico in Germania

Qualche centinaio di chilometri a sud di Stralsund, nella regione del Meclemburgo-Pomerania, troviamo Wismar, anch’essa sito UNESCO per via del suo glorioso passato e delle magnifiche architetture storiche e della darsena rimasta immutata per posizione e forma dal medioevo. Di tutte le ex città del Baltico meridionale che appartenevano alla lega anseatica, Wismar è l’unica che si sia conservata praticamente intatta.

Già nel XIII secolo Wismar era una città fiorente, al pari della vicina Lubecca, ma ebbe il periodo di massimo splendore nel XIV secolo, quando accanto al commercio di stoffe, cotone, pellami, sale, vino e pesce anche le esportazioni di birra avevano un ruolo importante per la città.

Con il declino della lega anseatica in epoca moderna ebbe termine il periodo di gloria di Wismar, ma non la sua bellezza intrinseca. Nonostante le devastazioni subite nel corso della II guerra mondiale, infatti, il centro storico con i suoi edifici, gli straordinari monumenti e la pianta rimasta intatta, testimonia lo splendore di questo centro urbano. Particolarmente bella la Nikolaikirche, una grandiosa costruzione in mattoni per la quale i cittadini non badarono a spese. Il cuore della città è però la piazza del mercato, di forma quasi quadrata ed enormi dimensioni, sicuramente una delle più belle della Germania settentrionale. Nel vecchio porto, usato oggi solo dai pescatori si conserva anche la porta delle fortificazioni cittadine, di epoca tardomedievale.