Ferrara: storia, prestigio e armonia

Ferrara è una delle città più affascinanti dell’Emilia. Per la verità le sue origini sono alquanto misteriose: i primi insediamenti sulle rive del Po in questa zona paiono risalire al VII-VIII secolo. Ma la sua potenza esplose prepotentemente nel XIII–XVI secolo sotto la signoria della famiglia d’Este: in questo periodo la città divenne un importante centro dell’umanesimo. Con gli estensi arrivarono infatti nella città i massimi letterati e gli artisti del tempo, tra i quali i pittori Pisanello e Piero della Francesca e i poeti Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Il successo internazionale riscosso dalle loro opere fece di Ferrara una delle principali mete del ‘viaggio in Italia’ dei colti viaggiatori del settecento e dell’ottocento, tra cui Goethe e Lord Byron.

Ed è proprio l’importante retaggio storico, artistico e urbanistico che ha permesso al centro storico di Ferrara di essere incluso senza indugi nel patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il centro storico della città è circondato da una cinta muraria, un capolavoro dell’architettura militare medievale, rimasta praticamente intatta e mirabilmente descritta da Bassani nel noto romanzo Il giardino dei Finzi-Contini.

Il monumento più visitato a Ferrara è però sicuramente il suggestivo Castello Estense, che costituisce il fulcro della città vecchia. Il maestoso Castello (nella foto) è circondato da un fossato; le sue stanze sono decorate con pregiati affreschi; oggi è sede di uffici della Provincia e adibito a mostre.

Il resto della città vecchia è ricco di edifici rinascimentali, tra cui spicca il Palazzo dei Diamanti, che ospita la Pinacoteca Nazionale. E’ sicuramente uno dei monumenti più famosi Ferrara: deve il nome alla sua caratteristica facciata, formata da 8500 blocchetti di marmo a forma di punta di diamante che creano un originale effetto luce-ombra. Il Palazzo dei Diamanti fa parte dell’Addizione Erculea, grandioso progetto urbanistico rinascimentale opera di Biagio Rossetti: in pratica una disposizione degli edifici in una struttura ortogonale costituita da due arterie principali che si incrociano nel ‘Quadrivio degli Angeli‘, sui cui si affacciano appunto il Palazzo dei Diamanti, il Palazzo Turchi di Bagno e il Palazzo Prosperi-Sacrati.

Numerosi e interessanti le chiese e i santuari di Ferrara, tra i quali la grandiosa Cattedrale (qui sopra) Costruita in stile romanico-gotico nel periodo 1135–1485, mostra un’imponente facciata di marmo e ricche opere scultoree sul portale centrale della facciata occidentale. Il Palazzo Municipale prospiciente, del XIII secolo, è collegato al Castello Estense da una Galleria.

Da non perdere neppure Palazzo Schifanoia, con i suoi magnifici affreschi, Palazzo Paradiso (che ospita la preziosa Biblioteca Comunale Ariostea) e la casa di Ludovico Ariosto, costruita dallo scrittore stesso a partire dal 1526.

Ferrara offre anche mirabili esempi di arte razionalista novecentesca, magnifici parchi e splendidi dintorni. Ma questa è un’altra storia. Continuate a seguirci…