La cittadella fortificata di Carcassonne: una fiaba dal sapore medievale

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Nei vicoli angusti e tortuosi della storica Cité di Carcassonne, vive tuttora un migliaio di persone – a nostro avviso estremamente fortunate. Situata sul fiume Aude, nella regione del Languedoc-Roussillon (Francia sudoccidentale), la città vecchia fortificata è stata inserita nel Patrimonio dell’umanità UNESCO per la sua doppia cinta di fortificazioni, sicuramente tra i complessi difensivi medievali più belli d’Europa. Le imponenti mura interne ed esterne alla città alta possiedono un numero considerevole di porte e ben 52 tra torri e torrette, che sembrano sorvegliare la cattedrale e il castello al loro interno.

In realtà, le origini di Carcassonne risalgono al periodo preromano con uno stanziamento di iberi sulla collina al di sopra del fiume. Nel corso dei secoli la città fu conquistata nell’ordine dai gallo-romani, dai visigoti, dagli arabi, dai franchi e nel XIII secolo asservita alla corona francese. Fu a partire questo periodo e fino al rinascimento che la città fu fortificata e abbellita acquistando l’attuale aspetto.

Il gioiello religioso della città è la basilica di Saint-Nazaire, concepita nell’XI secolo in stile romanico, ma ridisegnata in stile gotico nel XIII. Le stupende vetrate sono invece del periodo rinascimentale. Degni di nota anche gli intarsi in legno dell’interno.

Il Château Comtal (palazzo dei visconti) è un complesso integrato nelle fortificazioni delle mura interne ed esterne, con ben 36 torri: al suo interno contiene due musei, un convento e vari pittoreschi cortili.

Sono del XIII secolo le mura esterne, munite di varie torri. Risale invece al XIV secolo il romantico e panoramico Pont Vieux, nei cui pressi è da vedere anche la magnifica cappella Notre Dame de la Santé del 1523, eccellente esempio di gotico fiammeggiante.

A parte questi monumenti, che cosa vedere a Carcassonne?

Il Bastione di Saint Martin parzialmente coperto da edera, il Bastione di Montmorency (al cui interno si trova un giardino botanico) e il bastione Gran Torre – anche noto come Torre dei mulini.

Infine, qualcosa di molto particolare, le dimostrazioni di volo delle aquile della città alta: un vasto numero di uccelli di varie specie addestrati con il metodo medievale. Si possono ammirare nel periodo che va da marzo a novembre.


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