Santa Fe, il Turquoise Trail e le bellezze del New Mexico

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New mexico santa fe albuquerqueSanta Fe, che per la precisione si chiamerebbe Villa de la Santa Fe de San Francisco, è la capitale del New Mexico e un avamposto culturale del remoto Southwest americano. La città fu fondata nel 1598 ed è il capoluogo dello stato fin dal lontano 1607, quando già era il centro culturale più importante della regione.

Pittori, scultori, scrittori e musicisti sono sempre stati attratti da questa città. Qui un quinto degli abitanti vive d’arte, soprattutto di quella pseudoindiana, perché è quella che piace di più sul mercato. Ogni anno milioni di turisti scendono a Santa Fe e passeggiano tra le centinaia di gallerie, i musei, i negozi di artigianato. La città ha sempre attirato gli artisti, di ogni tipo, come gli scrittori Jack London, D.H. Lawrence, Ezra Pound, pittori come Edward Hopper, compositori come Aaron Copeland e Igor Stravinsky. Il motivo per cui gli artisti si trasferiscono a Santa Fe è duplice: da un lato l’alto livello culturale medio della popolazione, dall’altro le indubbie bellezze del paesaggio.

L’importanza storica e religiosa della città è riflessa nell’architettura: il Palace of the Governors, per esempio, è l’edificio pubblico più antico degli Stati Uniti che sia ancora utilizzato per la vita quotidiana. Anche il gioco d’azzardo ha una parte importante da queste parti, con il grande numero di casinò che si allineano sull’autostrada a nord della città, oltre che nei pueblos nell’entroterra.

Santa Fe è anche una delle tappe di un itinerario panoramico nel Nuovo Messico: il Turquoise Trail, 230 chilometri da Albuquerque a Taos passando per Golden, Cerrillos, Shidoni, Nambe, Cordova, Sipapu e il Santuario di Chimayò in un territorio punteggiato da cave di turchese. Il percorso, in uno scenario naturale impagabile e pienamente in stile Wild West, con la possibilità di fare trekking o visitare in sella a un cavallo varie città fantasma. L’escursione sarà alla scoperta dell’arte “Native American” in una zona dove le tribù indiane dei villaggi intagliano turchesi, costruiscono tamburi e lavorano il legno esattamente come facevano i loro antenati. Sono le tribù dei Navajo, degli Zuni, Hopi e Santo Domingo, che producono sia gioielli di pregio con le pietre in purezza che articoli meno pregiati di bigiotteria con i turchesi più porosi e fragili rafforzati da resine plastiche (si chiamano stabilized turquoise).

Quando si visita il Nuovo Messico bisogna anche deliziare il palato gustando la cucina tipica, a base di mais, fagioli e ovviamente peperoncino (chili pepper). Ne esistono di verdi e di rossi, a seconda di quanto vengono lasciati maturare. Difficile dire quale dei due sia più piccante, perché dipende dalle qualità e dalle condizioni in cui è stato coltivato. Per sicurezza sempre meglio chiedere al cameriere di lasciarlo on the side, ovvero a lato del piatto. Per essere in grado di confrontare le varietà rosse e verdi bisogna chiedere chili peppers Christmas style, in questo modo nel piatto saranno messi entrambi.


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