Natale a Roma

Conosciuta, a merito, come fra le città più belle del mondo, Roma è particolarmente affascinante in periodo natalizio.
I negozi e le strade si addobbano di luci e festoni, la neve è riprodotta artificialmente in ogni vetrina, le attrazioni cittadine vivono un una cornice del tutto particolare. Ma perché andare a Roma proprio a Natale ? Per le numerose manifestazioni che qui si tengono e che abbelliscono e caratterizzano ulteriormente quella che per antonomasia è l’Urbe nonché la Capitale del Cristianesimo.

I mercatini di Natale, ad esempio. Contrariamente a quanto si possa pensare, la derivazione non è necessariamente nordeuropea: punti di incontro e di mercato natalizio a Roma esistono da sempre, a memoria d’uomo. E se i mercatini natalizi romani poco hanno da invidiare a quelli ben più rinomati tirolesi o tedeschi, è vero che possono vantare scenografie impareggiabili: piazza Navona, piazza Re di Roma, piazza Caprera, per citarne solo alcuni. Difficile immaginare un connubio tanto suggestivo fra clima e tradizioni natalizie e bellezze storico-artistiche in una sola passeggiata.

Poco noto è anche il fatto che Roma a Natale è sede di esposizioni e vendite per presepi natalizi. Certo, la tradizione, la cultura e la maestria dell’arte presepiale appartiene alla vicina Napoli e ciò è fuor di discussione.  Ma a Roma è possibile ammirare, all’ormai affermata mostra detta “dei 100 presepi”, tradizioni e novità del mondo dei presepi proveniente da tutto il mondo, con esposizioni mozzafiato. Quest’anno è visitabile, come di consueto, presso le Sale del Bramante fino a gennaio 2013 a Rione Campo Marzio, dalle parti della bellissima Piazza del Popolo.

Per chi vive il Natale in una dimensione anche più intimamente religiosa non può negarsi una visita nel Centro del Cristianesimo mondiale, il Vaticano, in cui allo scoccare della mezzanotte del 25 dicembre si tiene uno dei momento più alti e profondi del cammino di un cristiano, ovvero la Messa della Natività, officiata dal Papa.

Il Natale a Roma è anche cultura culinaria, composta da leccornie locali che arricchiscono il già succulento menù, fra cui bisogna assolutamente segnalare i pangialli, un dolce di miele, frutta secca e cedro candito – roba da leccarsi dita e baffi. Buoni e gustosi come l’ospitalità romana.