La Basilica di Massenzio a Roma

Situata all’interno dell’area archeologica del foro romano, la Basilica di Massenzio fu costruita all’inizio del IV secolo d.C. Si tratta di una basilica civile, cioè un edificio pubblico, spesso in comunicazione con il foro, che nell’antica Roma veniva utilizzato come luogo coperto soprattutto per trattare gli affari.

Si tratta di un’enorme costruzione in laterizio realizzata in due fasi. Inizialmente viene costruita una grande navata centrale con ingresso a est, preceduto da un atrio a colonne, e abside sul lato corto opposto a ovest; ai lati sono collocate due ali coperte con cassettoni dipinti e illuminate da finestroni ad arco.

Successivamente l’ingresso viene spostato a sud, fornendo all’edificio un nuovo orientamento. Il vano settentrionale (una delle due ali laterali della prima fase), l’unico oggi rimasto, viene dotato di una grande abside.

L’interno, ormai rimasto spoglio di decorazioni, doveva essere ricoperto con pavimenti in opus sectile e rivestimenti in marmo colorato; un vero incanto per gli occhi se si pensa alla luce, proveniente dai grandi finestroni, che doveva illuminare e riflettersi su quelle superfici.

La Basilica di Massenzio, inoltre, è spesso sede di manifestazioni culturali: durante l’estate è organizzato il Festival delle Letterature, giunto quest’anno alla nona edizione, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. L’evento unisce al fascino del luogo quello della letteratura e di musicisti che accompagnano le voci narranti.