Viaggio in Polonia: che cosa vedere a Danzica

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Un viaggio in Polonia può essere molto suggestivo, specialmente se, come nelle prossime settimane, si accompagna ad altre emozioni come quelle legate alle prestazioni della nostra Nazionale di calcio. La Polonia è un paese bellissimo, dal paesaggio dolce e variopinto, specie verso la fine della primavera, quando vi sono tanti campi di colza in fiore.

Del periodo sovietico restano alcune città un po’ malandate, con case scrostate e abbandonate, ma molti altri centri storici sono stati ricostruiti e riportati all’aspetto che avevano prima della II guerra mondiale. La Polonia è un paese molto giovane, abitato da gente cortese. L’immagine del papa polacco è ovunque in foto, quadri, statue e ogni sua visita in qualche città è ricordata con grande cura. I prezzi sono ancora incredibilmente bassi.

A parte la capitale Varsavia e la fiabesca Cracovia, sicuramente merita una visita la città di Danzica (in polacco: Gdansk), il porto baltico della Pomerania (centro nord del paese) che ospiterà molte partite della grande kermesse calcistica europea. Una città dal grande passato, che faceva parte della lega anseatica con il suo porto fluviale sulla Motlawa collegato al Mar Baltico. Il suo centro storico racconta come, tra il XII e il XVII secolo Danzica fu al centro della potente alleanza commerciale tra i le città più importanti del Baltico e del Mare del Nord. La città vecchia è stata accuratamente restaurata e tirata a lucido, con strade lastricate ed edifici in stile gotico o rinascimentale che si alternano ad altri modernissimi nei punti dove la ricostruzione era impossibile. Tutti si specchiano nei canali, in una zona che ora trabocca di hotel, ristoranti, bar, locali e negozi di ambra. Sì, perché Danzica era ed è la città dell’ambra, la resina fossile che si trova copiosa sulle spiagge della costa baltica, con cui si producono i pregiati monili in vendita nei negozi lungo la Ulica D?uga (la via Lunga). Anche la Torre della Prigione, di origini medievali, ospita il Museo dell’ambra.

Nel centro bisogna assolutamente visitare Bazylika Mariacka (Basilica della Vergine Maria), che è la più grande chiesa in mattoni del mondo, per la cui costruzione servirono ben 160 anni di lavori. Da non perdere il D?ugi Targ (Mercato Lungo), dominato dall’esile torre neogotica dell’antico Municipio e orlato da vari edifici nobiliari tra cui spicca la Zlota Kamienica (Palazzetto d’oro), il cui nome è dovuto ai bassorilievi dorati delle pareti.

Suggestivo anche varcare le varie porte storiche della città: la Z?ota Brama (Porta d’oro, XVII secolo) sotto la quale si gode di una magnifica visione prospettica della Dluga. E poi la Zielona Brama (Porta verde), con cui si accede ai moli sul fiume Motlawa e la Brama ?uraw (Porta della gru), così chiamata per la maestosa gru portuale del XV secolo, da molti considerata emblema della città. A proposito di simboli, da non perdere anche la Fontana di Nettuno che possiede una balaustra in ferro battuto risalente al XVI secolo e si trova non lontano dall’imponente Dwór Artusa (Castello di Artù).

Per gli appassionati di storia contemporanea, Danzica è soprattutto la città dei cantieri navali in cui nacque il movimento sindacale Solidarnosc, che contribuì grandemente alla fine del comunismo: gran parte dei quartieri è stata dismessa ed è divenuta un’attrazione turistica in cui si può visitare l’officina in cui lavorava Lech Walesa, nativo proprio di Danzica. Nei sotterranei della sede di Solidarnosc si trova un museo sulla storia di questo sindacato.

Da qualche tempo a questa parte a Danzica si trova l’orologio più preciso al mondo, installato nel campanile della chiesa di Santa Caterina. Il suo funzionamento si basa sul campo magnetico emesso dalle stelle di neutroni (le pulsar) e la sua precisione è quasi assoluta.

Appena fuori dalla città, si può visitare il sobborgo di Oliwa, dove si trovano numerosi parchi, uno zoo e una spettacolare cattedrale. La vita notturna ferve invece sulle spiagge di sabbia e nei locali della vicina cittadina di Sopot, il più noto centro balneare della Polonia. Una costa panoramica, eccellenti ristoranti e locali si trovano invece nella fresca cittadina di Gdynia. Vale anche la visita di un giorno il fiabesco castello di Malbork, con tappa sulle dune costiere di Leba.


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