Il fascino della città di Aranjuez, non lontana da Madrid

Il paesaggio culturale di Aranjuez è dal 2001 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità protetti dall’UNESCO. E in effetti si tratta di una località di indubbio interesse artistico, storico e paesaggistico. Aranjuez è situata una cinquantina di chilometri a sud di Madrid sui fiumi Tago e Jarama e nel paesaggio che la circonda si trova un complesso ma armonioso gioco tra la natura e opere create dall’uomo nei secoli.

A cominciare da Filippo II, i re spagnoli scelsero Aranjuez come residenza estiva ed è proprio per questo motivo che la città vanta ancora oggi meravigliosi palazzi e castelli stupendi, nonché sistemi di irrigazione che portavano acqua ai giardini barocchi in stile francese e alle rigogliose coltivazioni di frutta e verdura. I numerosi canali (chiamati in spagnolo acequias e caceras) presentano un incantevole contrasto con il tortuoso corso del fiume Tago, la via di comunicazione principale di Aranjuez. Le sue rive offrono uno spazio vitale a una grande varietà di specie animali e vegetali.

La perla di Aranjuez è il palazzo reale (sullo sfondo nella foto), costituito da un nucleo principale di tre piani e due ali laterali di due piani con eleganti porticati, fatto ampliare da Filippo II a partire dal 1560 con una tenuta dove fosse possibile soggiornare e riposarsi. Il progetto fu affidato prima a Juan Bautista de Toledo e più tardi da Juan de Herrera – che insieme progettarono anche il Monastero dell’Escorial. Nel 1778 Carlo III commissionò l’ultimo ampliamento della dimora con due ali del palazzo e una piazza d’armi. Nel vasto parco adiacente si trovano anche la Casita del Labrador, una residenza di campagna fatta costruire da Carlo IV nel 1803. Due importanti strutture da visitare assolutamente sono il Museo de la Vida en Palacio, in cui si può conoscere un po’ della vita quotidiana dei monarchi spagnoli. E il Museo de las Falúas Reales, che ospita una ricchissima collezione di materiale tratto dai tesori reali.