Il Parco Nazionale di Terranova, un gioiello del Canada

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Oggi vi portiamo al di là dell’oceano Atlantico, sull’isola di Terranova (in inglese, Island of Newfoundland), a ridosso delle coste del Canada orientale. Il territorio fa parte della più estesa provincia di Newfoundland and Labrador, con capitale St. John’s. La provincia è soprannominata “the rock” per via del territorio montagnoso e non è certo la zona del Canada più accessibile per i turisti, ma in compenso è ancora largamente incontaminata. In quest’area l’oceano è di particolare importanza dal punto di vista economico: qui si mescolano correnti marine fredde e calde che ne fanno una delle zone più pescose del mondo – oltre che estremamente nebbiose.

La genesi dell’isola di Terranova è molto interessante: 10.000 anni fa uno scudo di ghiaccio iniziò a ritirarsi dal territorio; sciogliendosi, le montagne di ghiaccio scavarono il letto dei fiumi dell’isola e i fiordi costieri. Così si crearono valli e dolci colline, condizioni perfette per il proliferare di una foresta spettacolare.

Nel 1957 il Governo federale del Canada proclamò zona protetta questo paradiso di 400 chilometri quadrati chiamandolo Parco Nazionale di Terranova, che oggi attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori amanti della natura, del campeggio, dello sci. Antiche montagne che sprofondano nell’oceano, un territorio pieno di eventi contraddittori. Un habitat eccezionale dove gli appassionati di bellezze naturali possono visitare in barca o kayak le piccole baie riparate e le rocce erose dalle imponenti onde dell’Atlantico, la meravigliosa foresta ricca di abeti neri e abeti balsamici. Le icone turistiche di questo territorio sono le balene, i puffin e gli iceberg, ma il parco è abitato da numerosissime specie animali native, tra cui i più numerosi sono alci, caribù, martore, lontre (queste ultime due però sono particolarmente difficili da vedere). Le acque sono ricche di salmoni, merluzzi, maccarelli, aringhe, capelin che possono prosperare grazie a un’eccezionale quantità di plancton in queste acque. Il paradiso dei pescatori!

La gastronomia locale è estremamente curiosa e propone specialità come pinne di foca, carne di caribù, carne di alce. Un piatto rustico molto popolare è il fish ‘brewis, costituito da merluzzo, cipolle, grasso di maiale fritto (scruncheons) e gallette. Ci sono frutti locali a noi sconosciuti come la gaultheria (una bacca molto simile al mirtillo) e il camemoro (una via di mezzo tra lamponi e albicocche), con cui i locali farciscono torte e preparano marmellate. Il rum di Terranova si chiama con suggestivo nome di Screech.


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